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Il 21 aprile la superstrada di San Marino sarà interessata da cantieri mobili

da Redazione

SAN MARINO – In data 21 aprile, la superstrada di San Marino, dal confine di Dogana fino alla rotatoria di Borgo Maggiore, sarà interessata da cantieri mobili allestiti al fine di ottenere precise informazioni sulla stratigrafia e sulle prestazioni di aderenza della pavimentazione stradale.

Uno dei punti dell’accordo sottoscritto lo scorso settembre tra Azienda Autonoma di Stato per i Lavori Pubblici (AASLP) e l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino (Ingegneria Civile) e passo imprescindibile per una efficiente pianificazione della manutenzione stradale, è la fase conoscitiva consistente nella raccolta di informazioni sul livello di servizio e sulle caratteristiche delle pavimentazioni oggetto di studio funzionali alla successiva fase di progettazione degli interventi di manutenzione.

La campagna di indagine conoscitiva, ampiamente avviata sull’intero tessuto viario sammarinese, prosegue interessando quindi la superstrada, la più importante viabilità del territorio, per la quale, riducendo al minimo le interferenze con il traffico, saranno adottate metodologie del tutto innovative e avanzate costituite da un sistema laser e radar. Il sistema laser permetterà una misura scientifica e dettagliata delle irregolarità e delle caratteristiche di aderenza della pavimentazione, mentre il radar rileverà la stratigrafia della pavimentazione fino ad una profondità di circa un metro dal piano viabile. Il tutto verrà eseguito da un mezzo attrezzato che percorrerà la superstrada a circa 40 km/h registrando quindi tali grandezze in continuo.

I dati saranno poi rielaborati dal personale dell’Università e AASLP al fine di individuare le priorità di intervento e definire allo stesso tempo, sulla base della stratigrafia esistente, le più corrette metodologie esecutive.

Tutte le informazioni saranno inoltre implementate sulla banca dati cartografica (Geographic Information System, GIS), condivisa con tutti gli Enti interessati ad intervenire sul patrimonio stradale, grazie al supporto del Sistema Informativo Territoriale (SIT) in capo alla Pubblica Amministrazione.

La Segreteria di Stato Territorio, Ambiente, Turismo e rapporti con l’AASLP esprime la sua soddisfazione per questa importante campagna di indagini che si aggiunge ai risultati già ottenuti in tempi brevissimi dalla collaborazione tra AASLP e Università. Progetti come questo rendono tangibile l’importanza dell’Università e le ricadute sul territorio della sua attività.

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