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Giugiaro Architettura, tre “linee” per Colombini Group

da Redazione

Una innovativa parete libreria autoportante, un “set sofà” e un “Coffee table”. Stand di 800 mq al Salone del Mobile 2017, “gara” di chef stellati e artisti al Fuorisalone.

Salone Mobile ok

 

di Alessandro Carli

 

Tutta l’eccellenza del design italiano firmato Colombini Group in mostra al Salone del Mobile di Milano, la fiera internazionale più importante del settore arredamento. Molte, moltissime le novità che, attraverso i tre brand, Colombini Casa, Rossana e Febal, impreziosiscono il grande stand, circa 800 metri quadrati, che porta la firma prestigiosa dell’architetto e designer Massimo Castagna e che, come racconta Emanuel Colombini, AD dell’omonimo Gruppo, “esplora tutti gli spazi della casa, dalle cucine alla sala, passando per le camerette dei bambini. Tra le novità di quest’anno, uno spazio ‘contact’: si tratta di un’area dedicata ai professionisti che, ‘su invito’, interagiscono con i nostri materiali”.

 

Partiamo dal brand Colombini Casa.


“Con i divani ‘Sofup next’ e le camere ‘Sogno’ continua il rafforzamento della linea giorno e notte, un segmento di mercato molto importante per noi. I primi vivono di emozioni, di armonie, di forme sinuose e di momenti quotidiani. Ogni dettaglio, ogni materiale e ogni oggetto è pensato per rendere l’ambiente più elegante. Una linea che sa portare una bellezza senza tempo. ‘Sogno’ invece è capace di adattarsi ad ogni spazio, grazie alle varie dimensioni in cui è disponibile”.

 

Ma è forse con Febal Casa che troviamo le maggiori novità…


“Bellezze essenziali e rigorose, lavorazioni pregiate, materiali e finiture trasversali, dettagli tecnici innovativi caratterizzano il ‘Premium interior’, un progetto pensato per tutta la casa, simbolo del concetto di home feeling di cui Febal Casa si fa portavoce, garantendo ai suoi clienti una trasversalità di gamma sempre più completa e articolata. Gli elementi di arredo sono caratterizzati da un rigore contemporaneo basato sull’assenza, elementi in cui il dettaglio costruttivo diventa esso stesso protagonista. La ricerca creativa ha portato alla definizione di una collezione in cui i laccati opachi e lucidi, declinati in molteplici varianti colore, si combinano con il calore e la matericità del legno creando composizioni di arredo con una connotazione stilistica definita ed elegante”.

 

Poi c’è Giugiaro, uno dei grandi nomi italiani…


“Per dare un ulteriore impulso a un settore ‘luxury’, quindi di fascia medio-alta, nell’autunno del 2016 abbiano iniziato una collaborazione con Giugiaro Architettura. Un lavoro denso e importante che in pochi mesi ha permesso di creare i primi prototipi per la realizzazione di un inedito progetto living. La visione di un prodotto di serie coniugata alla ricerca formale che ne renda esclusivo l’aspetto estetico ha guidato le due realtà verso uno sviluppo consapevole di questa proposta di design”.

 

Come si è concretizzata questa sinergia?


“Giugiaro Architettura ha disegnato per noi tre linee: una libreria, un divano e un tavolino da caffè. Linee che si caratterizzano per un disegn ispirato all’automotive”.

 

Ce li può illustrare?


“La parete libreria movibile e autoportante, che vive da sola anche al centro stanza, ha una linea fuori dal comune. La sua forma strutturale è inedita, il telaio assomiglia all’ala di un aereo, e dà un senso di leggerezza. L’alveare viene riempito da moduli in cui possono trovare spazio bottiglie pregiate e bicchieri, ma anche teche di vetro. Gli spazi sono illuminati da luci a led, e possono trasformare questa libreria anche in ‘altro’: possono essere collocate piccole opere d’arte, per esempio. I dettagli sono stati curati in maniera certosina. Il ‘Set sofà’ componibile ha forme a sbalzo: sembra che galleggi. Lo studio delle linee, l’estetica e i punti di vista sono armonizzati e creano emozioni, così come il ‘Coffee table’: ogni elemento sviluppato porta con sé la volontà di caratterizzare lo spazio che occupa manifestando la propria natura ed esaltando l’ambiente in cui è inserito. Le forme e le finiture proposte derivano inevitabilmente dalla coniugazione delle esperienze maturate in decenni di attività e il risultato è il frutto dell’ambizione che da sempre guida il brand del Gruppo Colombini e Giugiaro Architettura nello sviluppo di un prodotto tanto iconico quanto durevole, la cui personalità sappia resistere alle insidie del tempo e comunicare con un contesto in continuo mutamento”.

 

Il Fuorisalone, sempre più spesso, riserva grandi appuntamenti…


“In Febal avremo tre chef: Bruno Barbieri, Alessandro Borghese e la sammarinese Cristina Nicolini, che è arrivata in finale all’ultima edizione di ‘Masterchef’. La giovane avvocatessa sarà protagonista di uno showcooking di alto livello presso il Flagship store Febal Casa Brera, nel cuore del Design District milanese. Nel punto Rossana di via Turati invece Mark Kostabi, un pittore statunitense, creerà alcune opere in live, accompagnato dalle musiche di Tony Esposito”.

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