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Sisma: ANIS e CSU al fianco dell’Università di Camerino

da Redazione

Il Rettore Corradini: “Un gesto di solidarietà che si trasformerà in collaborazioni”. Nel frattempo la Protezione Civile italiana ha reso omaggio alla Repubblica di San Marino.

Anis csu università di Camerino

 

di Daniele Bartolucci

 

Il mondo del lavoro e delle imprese sammarinesi non ha fatto mancare, ancora una volta, il proprio sostegno alla ricostruzione post terremoto. La settimana scorsa sono stati infatti donati da ANIS e CSU all’Università di Camerino 15mila euro per la ricostruzione. Il Rettore Corradini ha auspicato che questo gesto solidale diventi un’occasione di relazione e collaborazione con la realtà sammarinese. Lavoratori e imprese solidali con il mondo della conoscenza. Consegnato ieri al Rettore dell’Università di Camerino, Flavio Corradini, il ricavato della campagna pro-terremotati lanciata da CSU e ANIS. La somma, pari a 15mila euro, raccolta a San Marino tra i lavoratori, i cittadini e le imprese, viene destinata alla ricostruzione di strutture danneggiate dell’Ateneo.

“Abbiamo trovato una situazione drammatica – spiegano i Vice Segretari Gilberto Piermattei (CSdL) e Luca Montanari (CDLS), e William Vagnini, Segretario Generale ANIS – il centro storico di Camerino è tutto zona rossa. Oltre ai gravi danni al patrimonio artistico ed abitativo, l’Università ha perso il rettorato, le aule di giurisprudenza e 300 posti letto destinati agli studenti”. Un colpo durissimo, eppure l’attività dell’Ateneo, che conta 600 dipendenti, non si è mai fermata. “Un grande esempio di operatività, efficienza e tenacia. Dopo cinque giorni dal sisma che ha sconvolto ampie aree del centro Italia, si sono laureati 200 studenti; le lezioni, pur tra mille difficoltà, sono continuante e tutti i 9 mila universitari iscritti sono rimasti a Camerino”.

Il Rettore Corradini durante la cerimonia ha coniugato il valore della solidarietà con quello dell’amicizia. “È per noi fondamentale che ogni gesto di solidarietà diventi un’occasione di relazione e collaborazione. Per questo chiediamo alla Repubblica e all’Ateneo di San Marino di lavorare insieme e attraverso progetti comuni rafforzare la nostra amicizia”.

I rappresentanti di CSU e ANIS, da parte loro, hanno consegnato al Rettore una targa a ricordo della donazione, con le effige delle organizzazioni che hanno messo in atto la raccolta fondi.

 

PROTEZIONE CIVILE: L’ITALIA RINGRAZIA


Terremoto e non solo: la Protezione Civile Italiana e quella Sammarinese sono sempre più vicine e sinergiche. E’ stata infatti ricevuta in Udienza la settimana scorsa dai Capitani Reggenti S.E.Fabio Berardi e S.E. Marino Riccardi, una Delegazione della Protezione Civile Italiana composta, a livello nazionale, dal Capo Dipartimento della Protezione Civile, Ing. Fabrizio Curcio e dal Direttore Ufficio II Rischi idrogeologici e antropici, Dott. Roberto Oreficini, a livello regionale, dall’Assessore Difesa del suolo e della costa, Protezione Civile, Politiche Ambientali della Montagna, Paola Gazzolo, dal Direttore Agenzia per la Sicurezza Territoriale e Protezione Civile, Dott. Maurizio Mainetti e, a livello provinciale, dal Comandante Provinciale Vigili del Fuoco, Ing. Vincenzo Raschillà. Ad accompagnare la Delegazione italiana in Udienza il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Nicola Renzi ed il Segretario di Stato per il Territorio con delega alla Protezione Civile, Augusto Michelotti, che ha introdotto gli Ospiti. La visita si inscrive nel rapporto di ottima collaborazione esistente tra la Protezione Civile dei due Stati, alla luce delle intese vigenti e nello spirito di una effettiva ed amichevole cooperazione di cui la Repubblica beneficia a titolo gratuito nelle circostanze in cui è richiesto un intervento degli organismi limitrofi. Gli interventi pronunciati nell’ambito dell’Udienza hanno messo in luce questo rapporto privilegiato che ha consentito di far crescere capacità ed esperienze del servizio di protezione civile sammarinese, unite alle attività di previsione e prevenzione del rischio.

A tal riguardo si è richiamato il Protocollo d’Intesa sulla Cooperazione nel campo della protezione, sull’assistenza e sulla cooperazione in situazioni di emergenza, siglato nel 2015 e che rappresenta tutt’ora un punto essenziale nel percorso di sempre più ampia collaborazione in ambiti di estrema rilevanza, per tutelare la sicurezza e l’incolumità delle persone e salvaguardare l’integrità del territorio e del suo patrimonio.

E’ stato altresì citato l’Accordo bilaterale del 2007 che attribuisce al Comando provinciale Vigili del Fuoco di Rimini l’assunzione di competenza e lo svolgimento di interventi tecnici urgenti sul territorio sammarinese in caso di necessità e in affiancamento alla sezione antincendio della Polizia Civile; a tal riguardo è stata altresì offerta la disponibilità ad ampliare l’operatività del Comando Provinciale con la sottoscrizione di un nuovo ed apposito protocollo operativo. Attraverso il rapporto privilegiato e oggetto di una specifica intesa regionale, intervenuta nel 2013 con l’Emilia Romagna, è dell’ultimo periodo anche l’invio di un’unità di protezione civile sammarinese nelle zone oggetto del sisma che ha colpito il centro Italia. Per tutte queste ragioni l’Udienza è stata allargata ai responsabili delle Forze di Polizia, ai funzionari dei servizi di Protezione Civile di San Marino e di Rimini, ai volontari di San Marino che hanno compiuto missioni nel centro Italia dopo il 24 agosto scorso e ai volontari di Rimini. A margine dell’Udienza è avvenuta la consegna diretta ai cinque membri della Delegazione di Onorificenze dell’Ordine Equestre di Sant’Agata.

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