Home FixingFixing San Marino, prima Reggenza in “rosa”: ecco Zavoli-D’Ambrosio

San Marino, prima Reggenza in “rosa”: ecco Zavoli-D’Ambrosio

da Redazione

Le due Consigliere nominate per il semestre 1 Aprile – 1 Ottobre. Mai prima d’ora i Capi di Stato sammarinesi erano stati entrambi donne.

Nomina Zavoli DAmbrosio 1

 

di Daniele Bartolucci

 

Il 1 Aprile 2017 è una data storica per San Marino: per la prima volta entrambi i Capitani Reggenti saranno donna. L’annuncio è stato dato direttamente da Palazzo Pubblico da parte del Segretario agli Interni Guerrino Zanotti: Mimma Zavoli e Vanessa D’Ambrosio saranno la coppia reggenziale del semestre “rosa” aprile-ottobre 2017. La prima Reggenza tutta al femminile nella storia della Repubblica, quindi, è iniziata.

 

ZAVOLI: DALLA SCUOLA AL MONDO DEL LAVORO


Nata a Santarcangelo di Romagna, il 13 febbraio 1963, figlia di contadini sammarinesi emigrati alla fine degli anni ’50, cresciuta in una grande famiglia patriarcale, con a capo i nonni. Spesso durante le giornate di sole, nonno “Mimmo”, le indicava il profilo appuntito del Monte Titano dicendo: “quella è la Terra da cui veniamo” raccomandandole, con orgoglio, di non scordarsi mai di essere sammarinese, e che prima o poi si sarebbe tornati “a casa” Nel 1975 con i genitori Antonio e Raimonda e la sorella maggiore Anna Maria, si è trasferita a Chiesanuova.

Ora vive in Città ed è felicemente sposata da quasi 31 anni con Stefano Paolo Fabbri, madre di 2 figli: Martina di 27 anni e Marco di 19. Dopo il Diploma di Scuola Magistrale ha conseguito il Diploma di Assistente di Comunità Infantile, e nel 1998 ha conseguito la mini-laurea per l’abilitazione all’insegnamento. Ha iniziato la sua carriera lavorativa nella scuola dell’infanzia, nel 1981 ha iniziato a lavorare nel primo asilo nido pubblico della repubblica di S Marino. Si è impegnata fin da subito, assieme alle colleghe di lavoro per consentire agli asili nido uno spazio istituzionale maggiore a livello di riconoscimento educativo e sociale, coinvolgendo varie entità sociali, politiche, lavorando per anni al conseguimento di un maggiore profilo educativo per questi servizi, vissuti inizialmente come luogo di supporto alle famiglie i cui genitori lavoravano.

Oggi, anche grazie all’instancabile lavoro di sensibilizzazione, profuso negli anni, la repubblica vanta 7 asili nido pubblici. Nel 2006, a causa di problemi di salute, si è trasferita ed attualmente lavora come Ispettore del Lavoro presso la Sezione omonima dell’Ufficio del Lavoro.

A livello politico è stata attivista dal 1977 al 1989 nel Partito Democratico Cristiano Sammarinese, partecipando alle iniziative del suo Movimento Giovanile e Membro di Giunta per il PDCS nel Castello di Città, incarico da cui si è dimessa successivamente. Ha lasciato per molti anni la politica, pur seguendo la sua evoluzione nel Paese. All’inizio del 2012 partecipa alle fasi costitutive del Movimento Civico 10, di cui è co-fondatrice assieme ad altri cittadini sammarinesi, è entrata per la prima volta in Consiglio Grande e Generale con le elezioni del 2012, dove, assieme ai 3 colleghi ha costituito il Gruppo Consiliare del Movimento Civico 10, come gruppo di minoranza. Oggi è Consigliere del Movimento Civico 10, Presidente della I° Commissione Consiliare Permanente Affari Interni, membro della Commissione Affari di Giustizia, membro del Consiglio dei XII e membro del Gruppo Nazionale presso l’Unione Interparlamentare.

È una appassionata artigiana, costruisce di tutto, confeziona per i propri figli abiti “cosplay” che hanno partecipato a contest ad alcune edizioni di Comics, a tutte e 3 le edizioni del San Marino Comics, la sua passione più grande è la costruzione di presepi che si ispirano alla tradizione presepiale napoletana, ha partecipato come rappresentante della Rep S Marino, con le sue opere ad alcune edizioni della Mostra Internazionale di Presepi “100 Presepi” che si tiene ogni anno a Roma, nel 2017 ha vinto il 2′ premio nella Sezione Presepi Esteri.

 

D’AMBROSIO: PASSIONE PER POLITICA E MONDO ARABO


Vanessa D’Ambrosio, consigliere SSD, ha 28 anni, è alla sua prima legislatura. Si forma come membro di Giunta a Serravalle dal 2014 al dicembre 2016. Dal 2015 è coordinatore di Sinistra Unita. Nipote di Francesco Berti, tra i fondatori del PCI sammarinese, dopo Lea Pedini è la seconda donna Reggente più giovane della storia della Repubblica. Ama il mondo arabo, la sua lingua, tradizioni e letteratura, si laurea con una tesi sull’economia del lavoro e la questione di genere in Arabia Saudita dopo la crisi del Golfo, all’Università di Bologna. Giovane e appassionata militante crede in una politica che torni a parlare un linguaggio semplice, vicino ai bisogni reali.

Da dicembre 2016 è anche capo delegazione per San Marino al Consiglio d’Europa. Ed è in questa veste che ha partecipato alla plenaria di gennaio, a Strasburgo, firmando una mozione per la protezione dei minori migranti attraverso l’istruzione. Sta lavorando ad un questionario inviato dalla Commissione Affari Sociali e Sviluppo Sostenibile del Consiglio d’Europa per la Carta Sociale Europea, una serie di norme per ridurre le tensioni ed affermare la rilevanza dei diritti sociali nelle fasi di crisi. Appassionata di fotografia e di arte, il suo pittore d’elezione è Caravaggio e lo scrittore Calvino, e se dovesse scegliere una città europea nella quale vivere, sarebbe Berlino.

 

LE FELICITAZIONI DEL CLUB SOROPTIMIST


Il Club Soroptimist della Repubblica di San Marino ha subito espresso in una nota “il proprio intende porgere le più vive felicitazioni a Mimma Zavoli e Vanessa D’Ambrosio per la loro investitura alla massima carica dello Stato. Il Club Soroptimist, che da sempre sostiene il principio delle pari opportunità e caldeggia il riconoscimento delle figure femminili all’interno sella società, è particolarmente lieto ed orgoglioso nel constatare che la nostra Repubblica, con la scelta di una Reggenza totalmente femminile, abbia mostrato un forte segnale simbolico, assicurando nel tempo questo semestre reggenziale all’interno della Storia di San Marino. Due giovani donne, preparate, impegnate e figure assolutamente nuove nel panorama politico, possano dunque essere d’esempio e sprone a tutte le donne che vivono la condizione quotidiana in questo particolare momento, che necessita più che mai di nuovi impulsi e speranze propulsive”.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento