Home categorieComunicati Stampa Cesena, Alessandro Gassmann mette in scena “Qualcuno volò sul nido del cuculo”

Cesena, Alessandro Gassmann mette in scena “Qualcuno volò sul nido del cuculo”

da Redazione

CESENA – Scegliendo di affrontare, ancora una volta, una questione attuale e di forte tensione etica, Alessandro Gassmann dirige “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, con la sua vivace e personalissima cifra tra cinema e teatro che immediatamente cattura il pubblico di ogni età. Lo spettacolo arriva al Teatro Bonci di Cesena da giovedì 6 a domenica 9 aprile per la stagione “prosa”.

Il romanzo, pubblicato nel 1962 da Ken Kesey dopo l’esperienza come volontario in un ospedale psichiatrico californiano, ha avuto la sua prima versione teatrale a Broadway nel ’71 per mano di Dale Wasserman e da qui è nata la sceneggiatura del film interpretato da Jack Nicholson. entrato di diritto nella storia del cinema. Ora la drammaturgia di Wasserman è di nuovo in scena, rielaborata dallo scrittore napoletano Maurizio De Giovanni senza tradirne la forza e la sostanza visionaria ma efficacemente avvicinata a noi: è il 1982, siamo nell’Ospedale psichiatrico di Aversa.

Protagonista è Daniele Russo, accanto a Elisabetta Valgoi e altri dieci interpreti.

Se la vicenda, all’epoca del romanzo, focalizzava il tema delle condizioni dei soggetti psichiatrici in un periodo in cui si stava affacciando con urgenza sulla scena sociale, oggi rimette in discussione la questione proprio in coincidenza con la recente chiusura definitiva dei famigerati Ospedali Psichiatrici Giudiziari.

Qualcuno volò sul nido del cuculo è uno spietato atto di accusa contro i metodi coercitivi adottati all’interno dei manicomi ma rappresenta anche una straordinaria metafora sul rapporto tra individuo e potere costituito, sui meccanismi repressivi della società, sul condizionamento dell’uomo da parte di altri uomini. Un grido di denuncia che scuote le coscienze e fa riflettere.

Sabato 8 aprile alle ore 17.30 nel Foyer del Teatro la Compagnia incontra il pubblico: l’ingresso è libero.

Lo spettacolo sarà audiodescritto per non vedenti e ipovedenti nella giornata di domenica. Per informazioni e/o prenotazioni è possibile contattare il Centro Diego Fabbri di Forlì: info@centrodiegofabbri.it tel. 0543 712819.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento