Home FixingFixing Giulio Caramaschi: “Innovazione e design sono la nostra filosofia”

Giulio Caramaschi: “Innovazione e design sono la nostra filosofia”

da Redazione

L’AD del Colorificio Sammarinese, all’open day. Università di San Marino: oltre 7 laureati su 10 hanno trovato lavoro.

Giulio Caramaschi

 

di Alessandro Carli

 

Il dialogo tra il mondo delle imprese e il design diventa sempre più strategico. Con una certa, indovinata lungimiranza, l’Università degli studi della Repubblica di San Marino, oltre 10 anni fa, ha attivato due corsi (triennale e magistrale) in disegn industriale che, in occasione dell’open day del 17 e 18 marzo, sono stati “presentati” agli studenti interessati e alle aziende del territorio.

All’incontro, ospitato negli spazi del Santa Chiara, anche Giulio Caramaschi, Vicepresidente dell’Associazione Nazionale Industria San Marino e amministratore delegato del Colorificio Sammarinese. “La nostra azienda già da tre anni ha attivato una collaborazione con l’Università di San Marino – Corso di design. Un ragazzo, ‘entrato’ come stagista, successivamente è stato assunto. E anche in futuro continueremo ad ospitare altri stagisti. Il Colorificio Sammarinese lavora nel mondo delle vernici, smalti e prodotti di qualità per l’edilizia, l’industria e il fai da te e quindi su forme, colori e packaging. L’innovazione e il design – che caratterizzano il corso della nostro Ateneo – rientrano nella nostra filosofia”. Insomma, la sinergia tra Università e impresa è vincente. “Uno degli aspetti più interessanti è il modo con cui l’Università – che sta assumendo un respiro sempre più internazionale – cerca una serie di contatti con le imprese del territorio, dando quindi importanza agli studenti e alle realtà locali. Un nuovo modo di integrare teoria e pratica, che ha ricadute positive sia per gli studenti che per le stesse imprese”.

 

CORSO DI DESIGN, LA MISSION

 

Il Corso di laurea forma figure professionali di elevata specializzazione. I laureati possono trovare impiego nella libera professione, in aziende, in agenzie e studi e in tutte le realtà in cui sono richieste competenze interdisciplinari tra product, visual e interaction design, come negli ambiti del cinema, televisione, editoria multimediale, industria culturale e nelle imprese ad alto contenuto tecnologico. “Uno dei nostro obiettivi – ha spiegato Michele Zannoni, direttore del Corso di Laurea magistrale in Design – è quello di creare relazioni forti con l’Emilia-Romagna e con la dorsale adriatica”. Zannoni ha chiarito che oggi “la ricerca è sempre più legata al design” e che “non c’è progettazione senza ricerca”. Pochi giorni fa, ha concluso il Direttore, “abbiamo sottoscritto una convenzione con l’Università di Bologna per il rilascio del titolo di studio”. Lo scorso anno gli studenti del Corso di Laurea Triennale in Design dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino si sono aggiudicati tre dei 12 riconoscimenti previsti nella ‘sezione giovani’ del Compasso d’Oro, il massimo premio per il design italiano dell’Associazione Disegno Industriale (ADI), che da 24 edizioni, attraverso una giuria internazionale, premia i prodotti più meritevoli presenti nel panorama della penisola.

 

DIDATTICA: LIBRI E TANTA PRATICA


La didattica è organizzata in laboratori progettuali e insegnamenti teorici, con frequenza obbligatoria e suddivisi in semestri, che coprono diverse aree fra loro legate.

Il nucleo principale è costituito da laboratori di progetto condotti da designer che operano ad elevati livelli in ambito professionale e caratterizzati da un approccio volto alla ricerca e sperimentazione. Nel corso triennale sono dedicati alle aree del product, del visual e del multimedia design, mentre nel corso magistrale coprono quelle più specializzate del motion design, dei servizi e dell’interazione. Per entrambi i Corsi, attorno alle discipline di progetto si strutturano gli insegnamenti scientifici, tecnologici, storici, critici ed economici, oltre a quelli tecnici e strumentali a supporto della progettazione. Il terzo anno del corso triennale è organizzato in un primo periodo di stage obbligatorio e in un secondo in cui gli studenti scelgono di specializzarsi nell’area del prodotto o della comunicazione visiva. Completano il percorso di formazione con il laboratorio di laurea, seguiti da un gruppo di ricercatori e docenti, articolato in 4 indirizzi: product, visual, multimedia ed exhibit design. Il percorso didattico è integrato da iniziative culturali, workshop e seminari.

 

I RISULTATI RAGGIUNTI IN DIECI ANNI

 

A Silvia Gasparotto, responsabile stage e placement, il compito di “raccontare” – attraverso i numeri – la crescita del corso di Design. “Nel 2005 gli immatricolati erano 48, nell’anno scolastico in corso invece 109. Dal 2007 al 2016 si sono laureati 669 studenti”. Con prospettive di lavoro piuttosto interessanti. Da un sondaggio effettuato dall’Ateneo sammarinese, il 72% dei laureati ha trovato un’occupazione. Gasparotto poi ha presentato alla numerosa platea le attività che svolge il corso. A partire dagli stage. “Le possibilità sono due. La prima è lo stage curriculare, che viene effettuato nelle aziende dopo due anni di università. Ha una durata di 400 ore e rientra nel piano di formazione dell’Ateneo”.

Mentre il primo non comporta alcun impegno economico per le imprese, il secondo, quello “post laurea”, ha una durata di sei mesi e le aziende si impegnano con un contributo minimo. “Dal 2010 al 2016 gli stage curriculari hanno coinvolto 470 studenti” ha spiegato la responsabile, che ha concluso il proprio intervento illustrando i concorsi di idee e i progetti che hanno visto impegnati gli studenti: Poltrona Frau, De’ Longhi, Caritas, il logo di Titan Coop, il workshop in Technogym, il “private level” di Trony, il lavoro con il Congo per l’istruzione e la produzione industriale, il coinvolgimento per l’ideazione delle nuove etichette del Consorzio Terra di San Marino, realizzate assieme a Esploratori dello spazio.

 

UNIRSM, DUE TUTOR PER GEOMETRI E DESIGN


L’Università di San Marino ha aperto le candidature per la selezione di due collaboratori alla didattica per altrettanti Corsi di Laurea. Le posizioni riguardano le lezioni di “Elementi di diritto privato e diritto agrario”, nell’ambito del percorso di studi Triennale in Costruzioni e Gestione del Territorio, dedicato ai geometri, e “Laboratorio di motion graphic 1”, nella cornice del Corso di Laurea Magistrale in Design. Le domande di ammissione alla selezione vanno consegnate nel primo caso entro le ore 12 del 28 marzo, nel secondo entro le ore 12 del 29 marzo.

 

ALMALAUREA, DESIGN: BOOM DI OCCUPATI


Il Consorzio interuniversitario AlmaLaurea, al quale oggi aderiscono 74 Atenei Italiani e il MIUR, ha pubblicato un report sull’incidenza delle università nel mondo del lavoro. A un anno dal conseguimento del titolo di studio in Design, il tasso di occupazione è del 69%.

Percentuale che sale all’88% dopo 5 anni.

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