Home FixingFixing I sammarinesi e l’Università: meno futuri avvocati ma più ingegneri

I sammarinesi e l’Università: meno futuri avvocati ma più ingegneri

da Redazione

L’Alma Mater Studiorum, prima nel 2012, oggi è stata scalzata da Urbino: alla “Carlo Bo” studiano quasi 220 cittadini mentre a Bologna sono 190.

collage universita

 

di Alessandro Carli

 

A distanza di 5 anni – l’ultima indagine di Fixing sulle scelte universitarie dei giovani studenti sammarinesi risale al 2012 -, aumentano il numero degli iscritti nei diversi atenei italiani e stranieri e cambiano, rispetto al passato, i percorsi formativi. Un lustro fa i sammarinesi che avevano deciso di proseguire la formazione iscrivendosi all’Università erano complessivamente 602; oggi invece (dati dell’Ufficio Diritto allo Studio della Repubblica di San Marino di marzo 2017) sono quasi 800, 788 per l’esattezza. Due i dati che saltano agli occhi. Il primo riguarda le città: mentre nel 2012 Bologna era la “regina” (174 sammarinesi iscritti) e Urbino faceva da “damigella (151 studenti), oggi le parti si sono invertite: Urbino è diventata la prima scelta (oltre 215 studenti) e la città felsinea è scesa al secondo posto con 190 studenti provenienti dal Monte Titano.

La seconda, forse più interessante, riguarda la forte contrazione che riscontrano le facoltà di “Lettere” e di “Giurisprudenza”: i 57 iscritti di un lustro fa di quest’ultima, nonostante l’incremento degli iscritti di quasi 200 unità, oggi sono diventati “solamente” 35.

In crescita invece le diverse “ingegnerie”, scelte da quasi 1/10 dei giovani sammarinesi (sono difatti circa 100 gli iscritti alle diverse specializzazioni) e i tantissimi corsi “mirati” e di stampo tecnico-scientifico.

E gli altri? Vediamo, città per città, le singole scelte. Per comodità, abbiamo accorpato le lauree triennali e quelle magistrali.

 

SAN MARINO

 

Sono poco meno di 60 i sammarinesi che studiano “a casa”. A far la parte del leone, “Design” con poco meno di trenta iscritti (compreso uno a “Design prodotto industriale”). Ottima anche l’affluenza a “Ingegneria gestionale” (21 sammarinesi). Tre poi sono quelli a “Ingegneria civile”, due a “Ingegneria civile ambientale” e uno a “Ingegneria edile”.

 

RIMINI


Ben 103 sammarinesi studiano a Rimini. Ad essere più precisi, 102 + 1. Uno difatti frequenta la scuola media inferiore. Tra chi ha scelto la città del regista Federico Fellini – che ricordiamo essere legata all’Alma Mater Studiorum di Bologna – 24 hanno optato per “Infermieristica”. Dodici invece quelli iscritti a “Farmacia”, a cui si aggiunge uno a “Chimica e tecniche farmaceutiche”. A “Economia dell’impresa” i sammarinesi sono 13 mentre ad “Amministrazione e gestione d’impresa” sono 8. Numeri che stanno in una mano poi per le altre offerte formative, quindi “Tecnologie ambiente materiali”, ma anche “Progettazione gestione intervento educativo”, “Educatore sociale e culturale”, “Scienza della nutrizione”, “Scienze sociali e organizzative”, “Chimica e chimica dei materiali”, “Economia e management”, “Economia aziendale”, “Chimica”, “Chimica industriale”, “Assistenza sanitaria”, “Informatica”, “Scienze statistiche, finanziarie e attuariali”, “Beni culturali”, “Tecniche di radiologia medica”, “Scienze delle attività motorie e sportive”, “Economia e amministrazione delle imprese”, “Scienze statistiche”, “Finanza, assicurazioni e impresa”, “Programmazione e gestione politiche servizi”, “Economia delle banche assicurazioni”, “Tecnologie alimentari”, “Accademia di belle arti” e “Controllo qualità prodotti per la salute”.

 

BOLOGNA


190 studenti all’Università, uno a liceo. Nello specifico, all’ombra della Torre degli Asinelli e della Garisenda, 20 seguono “Giurisprudenza”, 16 invece “Medicina e chirurgia”, 11 tra “Lettere” e “Lettere moderne”. Sotto le dieci unità a facoltà a “Scienze politiche e delle relazioni internazionali”, “Ingegneria chimica e biochimica”, “Farmacia”, “Astronomia”, “Economia e diritto”. Stessi numeri anche a “Tecniche di laboratorio biomedico”, “Informatica”, “Scienze politiche”, “Scienze naturali”, “Biotecnologie”, “Ingegneria edile”, “Ingegneria materiali e nanotecnologie”, “Scienze dell’educazione”, “progettazione gestione intervento educativo”, “Scienze geologiche”, “Scienze dell’educazione”, “Biologia della salute”, “Tecniche della prevenzione nell’ambiente”, “Ingegneria per l’ambiente e il territorio”, “DAMS”, “Ingegneria gestionale”, “Biologia della salute”, “Storia”, “Fisioterapia”, “Matematica”, “Lingue e culture straniere”, “Scienze formazione primaria”, “Scienze della comunicazione”, “Educatore nei servizi per l’infanzia”, “Chimica e Tecnologia Farmaceutiche”, “Ingegneria dell’automazione”, “Scienze dell’economia”, “Progettazione e gestione degli ecosistemi”, “Ingegneria energetica”, “Lingue mercati e culture dell’Asia”, “Informatica per il management”, “Scienze farmaceutiche applicate”, “Tecnologie agrarie”, “Language society and communication”, “Economics and finance”, “Management”, “Scienze delle attività motorie e sportive”, “Scienze e tecnologie per ambiente e natura”, “Dietistica”, “Scienze sociali e organizzative”, “Filosofia” e “Odontoiatria e protesi dentaria”.

 

FORLÌ-CESENA


Per comodità, mettiamo assieme le città di Forlì e Cesena. Complessivamente studiano 51 persone provenienti dal Monte Titano.

A Forum Livii studiano 14 sammarinesi: 5 di loro frequentano “Scienze internazionali e diplomatiche”, due “Ingegneria aerospaziale”, gli altri “Discipline economiche e sociali”, “Mediazione linguistica interculturale”, “Interpretazione”, “Ingegneria meccanica”, “Traduzione specializzata”, “Sociologia” e “Scienze politiche”.

A Cesena invece sono 37. Di questi, 12 frequentano “Ingegneria e scienze informatiche”, 6 sono ad “Architettura”, 5 sono iscritti a “Scienze e tecniche psicologiche”. Numeri più ridotti per “Ingegneria elettronica”, “Psicologia delle organizzazioni e dei servizi”, “Ingegneria informatica”, “Scienze e tecniche informatiche”, “Ingegneria biomedica”, “Scienze e tecnologie agroalimentari”, “Ingegneria elettronica”, “Psicologia scolastica e di comunità”, “Tecnologie alimentari” e “Neuroscienze e riabilitazione neuropsicologica”.


URBINO

 

Oltre il 25% dei “futuri dottori” della Repubblica alla corte di Federico Montefeltro. E’ la città Patrimonio Mondiale UNESCO la più gettonata dai sammarinesi: quasi 220. Il corso più frequentato è quello di “Scienze della formazione primaria” (42 iscritti). Sono 10 invece i sammarinesi che seguono “Giurisprudenza”, 19 invece quelli di “Scienze motorie, sportive e della salute”. Altro percorso formativo che piace, “Lingue e culture straniere” con ben 26 iscritti del Titano.

Appeal più basso invece per “Scienze e tecniche psicologiche”, “Giornalismo”, “Ingegneria e scienze informatiche”, “Lettere”, “Scienze dell’educazione”, “Scienze giuridiche consulenza del lavoro”, “Scienze motorie e dello sport”, “Scienze dell’educazione”, “Scienza della nutrizione”, “Informazione, media, pubblicità”, “Grafica”, “Economia e management”, “Chimica e tecnologia farmaceutiche”, “Lingue per didattica, editoria, impresa”, “Scienze e tecnologie alimentari”, “Economia aziendale”, “Scienze del servizio sociale”, “Design prodotto per innovazione”, “Comunicazione pubblicità per organizzazioni”, “Scienze motorie”, “Biologia molecolare sanitaria nutrizione”, “Farmacia”, “Scienza della nutrizione”, “Scienze biologiche, “Scienze umanistiche per la comunicazione”, “Biotecnologie”, “Conservazione e restauro dei beni culturali”, “Economia, mercati e istituzioni”, “Progettazione e gestione di eventi”, “Lingue e letterature europee ed americane”.

 

MILANO


Chi sceglie la sede di Expo 2015 lo fa per motivi soprattutto scientifici. E a Milano i 43 sammarinesi spaziano tra “Economia e commercio” (due), ma anche “Economia”, “Fashion marketing communication”, “Management e marketing”, “Ingegneria meccanica”, “Biotecnologie mediche medicina molecolare”, “Fisica”, “Design e comunicazione visiva”, “Design degli interni”, “Scienze politiche e di governo”, “Scienze politiche e delle relazioni internazionali”, “Progettazione artistica per l’impresa”, “Infermieristica”, “Ingegneria informatica”, “Ingegneria gestionale”, “Architettura delle costruzioni”, “Scienze dell’architettura”, “Design e discipline della moda”, “Design della comunicazione”, “Ingegneria edile-architettura”, “Biotecnologie mediche”, “Arti, patrimoni e mercati”, “Architettura”, “Terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva”, “Economics and political science”, “Turismo, territorio e sviluppo sociale”, “Ingegneria energetica”, “Ingegneria matematica”, “Cinema mezzi di comunicazione” e “Composizione”.

 

ROMA


Tra i 14 studenti sammarinesi che hanno scelto la capitale d’Italia, due sono iscritti a “Fisioterapia”. Frequenza singola a “Giurisprudenza”, “Scienze politiche e delle relazioni internazionali”, “Mediazione linguistica culturale applicata”, “Economia e finanza”, “Lingue culture comunicazione e cooperazione”, “Ingegneria energetica”, “Tecnologie gestione innovazione”, “Economia gestione imprese aziende servizi sanitari”, “Lingue e culture straniere”, “Scienze economico-aziendali”, “Economia” e “Medicina e chirurgia”.

 

LE ALTRE CITTÀ


Altre città italiane accolgono, seppur con numeri più moderati, molti altri studenti del Titano. Trento, Venezia, ma anche Ferrara (30 studenti), Firenze (23), Modena, (14 studenti), Ancona (11 sammarinesi), Ravenna (10), Padova (9). Altri poi studiano a Bari, Siena, Perugia, Trieste, Trento, Parma, Udine, Macerata, Torino, Teramo e Varese.

 

ESTERO


L’Università di San Marino non può accedere ai programmi europei, ma i sammarinesi che studiano in Italia sì.

Delft (Olanda) ospita due sammarinesi, uno che frequenta “Scienze economiche” e uno “Scienze e tecnologie delle produzioni animali”, così come due sono in Svizzera (“Economia aziendale” e “Scienze economiche”). Studenti sammarinesi anche negli Stati Uniti d’America, più precisamente a New York (“Discipline della musica e del teatro”) e a Detroit (“bachelor Biochemistry” e “bachelor Biology”).

A Madrid c’è uno studente di “Logopedia”, a Stoccolma uno a “Scienze della comunicazione”, in Brasile un altro a “Scienze della formazione primaria”, uno ancora a Ithaca (“bachelor Anthropology”), tre in Gran Bretagna (“Liberal arts and sciences”, “Lingue moderne e scienze del linguaggio” e “Banking and finance”), due ad Amburgo – “Civil engineering” e “bachelor Economia d’impresa” – e infine uno a Nizza, che frequenta “Scienze motorie, sportive e della salute”.

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