Parterre du roi per la seconda edizione del Forum, in programma il 3 e il 4 marzo: oltre ai rappresentanti della politica locale, atteso anche il Viceministro Mario Giro.
Tutto pronto per la seconda edizione del Forum del Dialogo. La presentazione è avvenuta nei giorni scorsi, con la partecipazione delle Associazioni Promotrici, il Presidente della Fondazione San Marino, dott. Marco Giancarlo Rossini, di alcuni sponsor. Hanno aperto i lavori la dott. Rita Morganti del Comitato Paralimpico e il prof. Renato Di Nubila, responsabile scientifico del Forum.
Forse i sammarinesi non ricordano che in Borgo c’è un monumento intitolato a “Diversi e Uguali”, dello scultore Leonardo Blanco, in ricordo della presidenza sammarinese nel Consiglio d’Europa (2006/2007).
Una bella coincidenza: proprio quest’anno il Forum riceve il Patrocinio di questo importante organismo europeo, come verrà a confermare l’ambasciatore di San Marino, Guido Bellatti Ceccoli. “Diversi e uguali”: è uno dei simboli più significativi con cui la Repubblica saluta il turista, una volta che ai confini ha ricevuto il “Benvenuto” nell’antica Terra della Libertà. Oggi si potrebbe dire che questo simbolo ben interpreta il significato del secondo Forum del “Dialogo con le Diversità”, che si terrà nei giorni 3 e 4 marzo prossimi e che quest’anno vuole “dialogare con le diversità”, nel rispetto delle differenze. Sul Titano si avranno infatti ospiti d’eccezione a rappresentare pacificamente le diversità religiose, le diversità sociali e quelle culturali.
Dall’Arcivescovo di Bologna. mons. Matteo Zuppi – scelto da Papa Francesco proprio perché “prete di strada”, pronto a confondersi con gli indigenti e i bisognosi, cattolici o musulmani, agnostici o atei, ebrei o ortodossi – ci si aspetta una parola di attenzione e di rispetto per quanti praticano una religione diversa, nel tentativo di tenere sempre aperto il dialogo interreligioso, senza alcuna discriminazione: “Un plauso a voi di San Marino… il Forum ci aiuta a camminare sulla via che ci indica Papa Francesco… per costruire il futuro l’unica via è il dialogo…”, ha scritto l’Arcivescovo di Bologna. Sarà anche la volta del Metropolita Ortodosso di Italia e di Malta, Arcivescovo Gennadios che, nella sua ricca esperienza religiosa farà conoscere gli intenti, le disponibilità e i risultati del dialogo interreligioso avviato da alcuni anni con la religione cattolica e con altre fedi: “E’ una via meravigliosa per conoscersi…aiuta a promuovere la fiducia reciproca, la pace e la riconciliazione”, ha affermato, l’arciv. Ortodosso. Gli faranno eco il Fondatore della Coresi Musulmana, Shaykh Abd al-Wahid Pallavicini e il Rabbino di Ferrara, Luciano Caro. Il dialogo quest’anno ha aperto le porte anche a diverse realtà sociali e culturali. Lo dimostreranno Simona Atzori, la ballerina dalla grande vitalità; il gruppo dei Livers nella loro situazione di ragazzi tenaci, coraggiosi, determinati a farcela, pur se interessati da gravi patologie, ma impegnati in varie iniziative sociali. Particolarmente atteso il racconto di Marta Valente, la studentessa scampata al terremoto dell’Aquila, o del Sindaco di Riace che è riuscito con gli emigrati a ridare vita ad un paese vuoto e abbandonato; come si sentirà dalla esperienza multireligiosa in Turchia, di Stelio Bouris, ortodosso.
L’impegno delle 16 Associazioni culturali che lavorano per il Forum, con grande intenti di volontariato, è premiato dall’Alto Patrocinio dei Reggenti e di cinque Segreterie di Stato, dalla presenza del Capo del Dipartimento Penitenziario italiano, e dalla partecipazione del Vice Ministro italiano – con esperienza nella Comunità di S. Egidio – on. Mario Giro. Inoltre, hanno assicurato la loro presenza i Segretari agli Esteri, Nicola Renzi, e agli Interni, Guerrino Zanotti.
Ma non basta. Merita tanta attenzione la schiera di sponsor privati sammarinesi che hanno voluto sostenere un’iniziativa che ormai prende le giuste dimensioni auspicate per San Marino di candidarsi ad essere “crocevia internazionale di Dialogo”.
