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Cesena, giornate di puericultura teatrale per i bambini e per chi sta loro vicino

da Redazione

CESENA – In un teatro della città – ricavato dagli androni vasti di una scuola tecnica del primo Novecento – si prepara per i bambini l’esperienza scenica, e per tutti il varco in un altrove. Puerilia, giornate di puericultura teatrale per i bambini e per chi sta loro vicino, dirette da Chiara Guidi – giunte alla settima edizione, che si terrà dal 2 marzo al 4 maggio 2017 al Teatro Comandini – sono il disegno di un percorso e la preparazione di uno spazio per accogliere il connubio tra arte e conoscenza.

Le giornate di Puerilia invitano a un’esperienza che guarda alla figura del bambino – e alle domande che da essa scaturiscono – come alla possibilità di attingere a un sapere antico. Articolato in una collisione primaverile tra il teatro e la scuola – per un’incessante ricerca di senso attraverso le forme dell’arte scenica – il programma di Puerilia 2017 si compone di spettacoli di Chiara Guidi e di Dewey Dell, laboratori per insegnanti, attori e adolescenti, oltre a un dialogo con Marco Dotti e alla pubblicazione di un saggio di Piersandra Di Matteo.

«Credo che il teatro nasca su quella spalla dove il bambino, in braccio a un adulto, guarda – scrive Chiara Guidi –. Se, davanti a lui, all’improvviso qualcuno appare, lui ride o piange. Poi se si nasconde attorno al corpo di chi lo tiene in braccio, egli lo cerca e pare che dica: “Non c’è più? È sparito per sempre?”. Cosa accade in quel momento? Perché a volte piange? Perché ride? Perché ogni volta non ride sempre allo stesso modo, sebbene la mia intenzione sia rimasta invariata? Il bambino, fino ai sette anni, sa giocare meglio di me, per cui, il teatro che si rivolge ai bambini più piccoli dei sette anni deve avere le chiavi dell’origine delle emozioni! Io non le ho. Per questo mi rivolgo a bambini dai sette anni. Ho bisogno di loro per avvicinarmi a quell’infante che, privo di parole, può accedere a un luogo che io non posso raggiungere. Ma lo desidero. Ed è proprio lì che vorrei entrare: in quell’indistinto dove lo stupore si tramuta in pianto o in riso e porta comunque un pensiero sul mondo».

Puerilia 2017 è realizzato da Societas – con il sostegno del Comune di Cesena/Assessorato alla Cultura e Promozione, della Regione Emilia Romagna e del MiBACT, e con la collaborazione di Teatro Bonci/Emilia Romagna Teatro Fondazione e Coop Alleanza 3.0.

 

Il corso e i laboratori


Il programma di Puerilia 2017 si apre giovedì 2 marzo con il primo appuntamento del corso per insegnanti di ogni ordine e grado TOTEM, ideato e condotto da Chiara Guidi in riferimento a quei simboli che guidano l’iniziazione verso le origini della conoscenza. Prendendo spunto dalla cultura dei segni nella cosmogonia aborigena australiana, il corso (aperto a tutti coloro che sono interessati) mira a individuare quelle immagini che oggi sono i nostri totem. «Come identifichiamo la nostra appartenenza al tempo che viviamo e alle persone che incontriamo? – scrive l’artista e pedagoga –. Come, le immagini dei nostri desideri che i totem rappresentano, ci legano alla collettività e creano un legame di cittadinanza?». Il corso proseguirà nei giorni giovedì 16, 30 marzo, giovedì 6, 27 e domenica 30 aprile dalle 17.00 alle 19.00 al Teatro Comandini, terminando con la presentazione dell’azione scenica STORIA STRAORDINARIA DI PETER SCHLEMIHL: attraverso l’omonimo romanzo di Adalbert von Chamisso – in cui si narra dell’uomo che vendette la propria ombra – il lavoro si interrogherà quel senso profondo dell’esistenza che spesso si identifica con certi oggetti di cui non possiamo fare a meno (il 30 aprile alle 18.30, ingresso gratuito).

Parallelamente prenderà vita il laboratorio scenico per attrici e attori dal titolo L’ATTORE DAVANTI AGLI OCCHI DI UN BAMBINO condotto da Chiara Guidi secondo il Metodo errante (assistente Chiara Savoia). Il metodo concepisce spettacoli la cui forma teatrale aperta ha bisogno dei bambini per comporsi e per compiersi. I partecipanti al laboratorio saranno coinvolti nella definizione di una struttura drammaturgica essenziale (per lo spettacolo La pietra dello scandalo) che verrà messa in scena a conclusione con l’intervento dei bambini, chiamati a entrare letteralmente dentro lo spazio dell’azione e determinarne l’andamento. Il laboratorio si terrà sabato 22, domenica 23, lunedì 24 aprile dalle 10.00 alle 17.00, completandosi con la messa in scena il 25 aprile (alle 18.30) e dal 26 al 28 aprile (alle 10.00) al Comandini (si veda nella sezione successiva, dedicata agli spettacoli).

È invece già ampiamente avviato (dal gennaio scorso, precedendo l’uscita del programma di Puerilia) il laboratorio EDIPO SVEGLIA IL TEMPO che Chiara Guidi realizza con gli studenti delle scuole superiori di Cesena. Partendo dal testo di Sofocle, il laboratorio porta i ragazzi a guardare nel mito, a indagarne l’enigma e a tradurne le domande in azioni. Il ciclo temporale della figura di Edipo – che sovrappone il suo essere bambino, uomo e vecchio – viene misurato nell’esperienza scenica di adolescenti posti di fronte alla rivelazione di un tempo infinito: «Il prima è nel presente e il presente è l’immagine più intima del passato che proietta un nuovo inizio nel futuro» scrive la regista. Il laboratorio terminerà con uno spettacolo che verrà presentato al pubblico lunedì 1 maggio alle 18.30 al Comandini con ingresso gratuito (per i ragazzi del Liceo Scientifico si ringrazia la professoressa Gabriela Mattei).

 

Gli spettacoli


Puerilia 2017 propone al pubblico dei bambini e di chi sta loro vicino lo spettacolo MARZO di Dewey Dell, in cui viene raccontata una storia con i gesti, le luci, i costumi, le maschere e i suoni mentre le parole fuggono veloci e vanno cercate. Si è chiamati a osservare qualcosa che accade su un altro pianeta, in cui si svolgono combattimenti e rivelazioni che si lasciano scorgere da un telescopio. Il racconto non c’è, eppure c’è qualcosa che va raccontato, qualcosa che accade nel mese di marzo, in primavera, quando tutto lotta per sbocciare. Dewey Dell è una giovane compagnia di origini cesenati molto attiva all’estero – composta da Agata, Demetrio, Teodora Castellucci e Eugenio Resta – concentrata sul linguaggio della danza e della musica contemporanea. In scena sabato 18 e domenica 19 marzo ore 18,30 al Comandini.

Debuttano a Puerilia 2017 due riallestimenti di Chiara Guidi, realizzati in nuove forme: Fiabe giapponesi e La pietra dello scandalo, entrambi in scena al Comandini, ma inclusi anche nel programma di Teatro ragazzi del Bonci. FIABE GIAPPONESI, di Chiara Guidi e Vito Matera, si compone di presenze che appaiono e scompaiono in un lampo. Non si vede quasi nulla, non accade quasi nulla, però l’aria è colma di passaggi che fuggono allo sguardo, chiedendo all’orecchio di allungarsi, piegarsi, mettere a fuoco. Vengono narrate fiabe i cui protagonisti aprono ciò che non devono aprire, e tutto ciò che si rivela, alla fine, scompare. Sono fiabe della tradizione giapponese, che non prevedono il lieto fine: «La condizione dell’inizio e quella della fine si toccano. C’era il vuoto e c’era il nulla. Il Vuoto e il Nulla hanno una forma? E quindi, nel non c’è, cosa c’è da sapere?», scrive l’autrice. In scena martedì 4, mercoledì 5, giovedì 6, venerdì 7 aprile alle 9.00 e alle 11.00.

LA PIETRA DELLO SCANDALO – realizzato attraverso il laboratorio del Metodo errante L’attore davanti agli occhi di un bambino – è la storia di una pietra vecchia come la terra, che prima fa inciampare tutti coloro che la incontrano lungo il cammino e poi dice loro la cosa più bella del mondo: “Diventerai Re!”. Ispirato a Macbeth di Shakespeare, pone gli spettatori (bambini e non) di fronte a un dilemma: quella voce ha creato un desiderio e lo si vuol raggiungere a tutti i costi, come a dire che per avere una cosa bella si deve fare una cosa brutta, che per avere, si deve togliere. «Il c’è e il non c’è si toccano. Il bello è brutto. Il brutto è bello. Lo faccio? Non lo faccio? È una bella domanda. Che riguarda tutti», scrive Chiara Guidi. In scena martedì 25 aprile ore 18.30 e mercoledì 26, giovedì 27, venerdì 28 aprile ore 10.00.

Fanno parte degli spettacoli di Puerilia anche Edipo sveglia il tempo, frutto del laboratorio di Chiara Guidi con gli adolescenti, in scena lunedì 1 maggio alle 18.30, e Storia straordinaria di Peter Schlemihl, il 30 aprile alle 18.30, già illustrati nella sezione precedente, entrambi a ingresso gratuito al Comandini.

 

L’incontro e la pubblicazione


In conclusione di Puerilia – giovedì 4 maggio alle 18.30 al Comandini –, si terrà l’incontro pubblico dal titolo PRATICHE DI SVUOTAMENTO, con il giornalista, scrittore e docente Marco Dotti. Invitato al dialogo dal laboratorio permanente Libertà di movimento – composto da insegnanti, artisti e cittadini che si esercitano sulla necessità di trovare le giuste domande come varchi di speranza – Dotti interverrà, a partire dalle proprie ricerche in materia, sull’abisso del gioco d’azzardo, visto come promessa surrogata di futuro, di benessere e di vita eterna nel quadro di un’occulta matrice “religiosa” del capitalismo finanziario. «Emergono due domande, che siamo chiamati a porci con radicalità – afferma Dotti –: che cosa si gioca davvero, chi gioca? Con che cosa gioca davvero, chi ci sta – letteralmente – giocando? Forse nient’altro che ciò che di umano risiede nell’umano: il legame dell’uomo col mistero, la sua ombra».

Si annuncia inoltre l’uscita del saggio IL PIEDE E LA SINCOPE Note di teatro adoloscenziale imperniate nella zoppia edipica secondo il metodo di Chiara Guidi di Piersandra Di Matteo, per la collana di quaderni di Puerilia. La studiosa osserva il lavoro che Chiara Guidi compie con i ragazzi sul mito di Edipo: partendo dal proprio punto di ricerca, l’artista fa del coinvolgimento degli adolescenti – che sta percorrendo da diversi anni – una pratica in cui l’azione diventa la scoperta di un linguaggio. Il quaderno è preceduto da La capanna dei bambini. Note di teatro infantile e gioco mimetico secondo il metodo di Chiara Guidi di Lucia Amara (2014), Minimo Theatrum. Le macerie della storia e il teatro del futuro di Annalisa Sacchi e Chiara Guidi (2015), La terra dei lombrichi di Chiara Guidi e Alice Keller (2016), primo volume di una collana dedicata ai testi scenici del teatro infantile.

 

Informazioni e prenotazioni


Tutti gli spettacoli sono consigliati per i bambini dai 7 anni (posti limitati, è consigliata la prenotazione). Societas, Teatro Comandini, Via Serraglio 22, Cesena, tel. +39 0547 25566 (dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00) prenotazioni@societas.es / societas.es.

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