Home NotizieSan Marino CSU e UNAS: firmato il contratto anche per le piccole imprese artigiane

CSU e UNAS: firmato il contratto anche per le piccole imprese artigiane

da Redazione

Novità introdotta dalla firma è la creazione di un fondo salva stipendi di 50 mila euro per i lavoratori coinvolti nei fallimenti aziendali.

 

SAN MARINO – Siglata tra la Federazione Industria della CSU e l’Unione Artigiani (Unas) la verifica tra gli aumenti percepiti e l’inflazione reale. “Garantiti per i prossimi cinque anni aumenti economici e tutele solidali per i circa 500 dipendenti del settore. Un altro punto fermo contrattuale che questa volta riguarda la galassia delle aziende artigianali in gran parte composto da micro imprese”, affermano i segretari della FLI-CSU Enzo Merlini e Giorgio Felici.

Novità introdotta dalla firma è la creazione di un fondo salva stipendi di 50 mila euro per i lavoratori coinvolti nei fallimenti aziendali. “In questi anni nel settore artigianale – spiegano i segretari industria – il fenomeno dei fallimenti non si è manifestato ma segnali di crisi non mancano. Quindi d’intesa con l’UNAS abbiamo deciso di dare al contratto una impronta solidale e prevedere concrete tutele per quella fascia di lavoratori più svantaggiati dalla crisi”.

Il capitolo economico ricalca le rivalutazioni salariali concordate con la recente firma del contratto industria. “Anche in questo caso – sottolineano Merlini e Felici – l’intesa si sviluppa su un arco di cinque anni e ha come obiettivo il riallineamento degli stipendi rispetto alla dinamica dell’inflazione”.

Il nuovo piano delle retribuzioni, dopo una crescita reale del 2,5% durante il periodo 2013-2016, prevede così di lasciare immutato l’aumento dell’1,20% per il 2017 e di dilazionare fino al 2021 le nuove rivalutazioni. Nel dettaglio, il 2018 rimarrà fermo e per i successivi periodi viene concordato un aumento dell’0,8% per il 2019; dello 0,5% per il 2020; dello 0,5% per il 2021.

“L’intesa raggiunta con l’UNAS – concludono i segretari FLI-CSU – non è solo un’altra importate tappa dell’intensa attività di relazioni sociali e contrattuali, ma rappresenta con tutta evidenza come sia possibile tutelare, in una cornice di contratto unico nazionale, diritti e interessi dei dipendenti di piccole realtà aziendali e dei loro datori di lavoro, senza discostarsi da quanto previsto per quelle più grandi”.

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