Home FixingFixing Discendiamo tutti dai pesci: abitudini appetiti, difetti e capacità comuni. La Scardola

Discendiamo tutti dai pesci: abitudini appetiti, difetti e capacità comuni. La Scardola

da Redazione

Parente della carpa, ha le sue stesse abitudini gregarie e alimentari, tanto che spesso nelle battute di pesca sportiva le abboccate non mancano inframezzate le une alle altre.

scardola

 

di Daniele Bartolucci

 

La Scardola è un ciprinide molto diffuso in tutti i laghi d’Europa, ma anche nei fiumi a corrente molto moderata. Del resto dopo il Cavedano e l’Alborella è il ciprinide più abbondante. Parente quindi anche della carpa, ha le sue stesse abitudini gregarie e alimentari, tanto che spesso nelle battute di pesca sportiva le abboccate non mancano inframezzate le une alle altre. Eppure sono pesci (e personalità differenti). A livello biologico, le dimensioni contano: questo pesce non diventa enorme (massimo un chilo, ma la media è tra i 2 e i 3 etti) e ha la caratteristica distintiva di avere le pinne pettorali, ventrali ed anali di colore rossastro. In pesca si comporta come le carpe, a cui forse si ispira? Ama le pasturazioni sfarinate e abbocca alle stesse esche (bigattino, lombrico e mais). Ma non è una piccola carpa. Al contrario della docile cugina, da adulto questo pesce diventa predatore! E attacca i piccoli delle specie pregiate (luccio e persici), di cui normalmente è la preda abituale.

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