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L’importanza di “fermarsi e riflettere con i collaboratori”

da Redazione

Consegnati gli attestati ai partecipanti del Master Junior in Direzione Risorse Umane. Nel “follow up” il Prof. Di Nubila ha spiegato come valutare ciò che si è fatto, per migliorarsi.

JUNIOR MASTER COLLAGE

 

di Daniele Bartolucci

 

Tutte le imprese, piccole, grandi o medie che siano, hanno sempre più esigenze legate alla selezione del personale, alla sua gestione, alla formazione. E’ con questa consapevolezza che l’ANIS ha organizzato un Master Junior riservato ai dirigenti incaricati delle Risorse Umane e a possibili candidati a questo ruolo nelle PMI. “Un Master per generare pensiero – aveva introdotto l’anno scorso il professor Renato Di Nubila, docente all’Università di Padova, a cui è stata affidata la direzione – come stimolo al cambiamento”. A distanza di qualche mese, lunedì 23 gennaio si è concluso il percorso formativo e sono stati consegnati gli attestati ai partecipanti. “Una cerimonia”, ha spiegato Di Nubila, “che ha un valore a cui spesso non diamo peso. Mi è capitata la stessa cosa anche all’Università di Padova, dove abbiamo istituito appositamente questo ‘rito’, per dare dignità e solennità ai nostri Master, come si fa in altri Paesi. E così abbiamo fatto per questo Junior, perché così si produce un effetto in serie: l’attestato certifica il percorso svolto, lo accredita e lo rende riconoscibile. In pratica aiuta a scoprire il merito delle persone”. Il Prof. Di Nubila ha poi illustrato agli “studenti” del corso targato ANIS, l’ultima tappa del percorso formativo, il cosiddetto “follow up”: “Anche questo momento è fondamentale, sia per il percorso formativo a cui abbiamo partecipato, sia per il Direttore delle Risorse Umane (DRU), a cui questo corso è dedicato. Il follow-up non è che un momento di riflessione, su ciò che è stato detto, spiegato, studiato e fatto. E’ utilissimo, perché non è vero che abbiamo perso la capacità di riflettere, ma spesso ciò che ci manca è il tempo per farlo”. Invitando quindi i presenti a indicare i punti di forza e di debolezza del corso, Di Nubila ha spiegato loro l’importanza di questi momenti di pausa, anche sul lavoro: “Spesso non ci si ferma a riflettere su cosa si sia appena fatto, con possibili rischi di conseguenze negative, mentre condividere con tutto il personale certe dinamiche ha un effetto significativo su più livelli, perché è fondamentale per migliorarsi e crescere. Il follow up è infatti uno strumento di tipo qualitativo”, ha ribadito Di Nubila, “in cui vengono valutati il buono ed il poco funzionamento delle nostre organizzazioni, insieme al contributo che noi possiamo offrire. Ecco perché valutare significa “dare valore” e non emettere sentenze. Da lì si può partire per crescere e migliorarsi. Allora la formazione diventa un diritto ed un dovere”- ha detto rivolgendosi ai presenti che hanno frequentato il corso- “è un diritto alla crescita professionale per tutti i dipendenti, ma diventa un dovere per far crescere anche l’organizzazione e l’azienda. L’azienda deve far crescere il proprio collaboratore, deve quindi formarlo e riconoscergli il merito e le capacità professionali, ma deve esserci da lui un ritorno, in termini di produttività, di produzione di qualità come in altri ambiti”. Come è avvenuto con Master Junior, in pratica: diversi degli intervenuti, infatti, tra cui anche Carlo Caramaschi del Colorificio Sammarinese, che hanno spiegato come il corso ed anche il materiale didattico elaborato dai docenti, siano risultati non solo interessanti ai fini dello studio, ma già utilizzabili in azienda. Allo stesso modo, fondamentali sono risultate le testimonianze portate da altre aziende durante le lezioni del corso, come hanno avuto modo di constatare i partecipanti, a cominciare dal Direttore della Camera di Commercio, Massimo Ghiotti, molto interessato alla possibilità offerta dal corso di “preziosi” intermezzi per conoscere altre realtà imprenditoriali e attivare quel trasferimento di conoscenze che serve appunto per crescere e migliorarsi. “E’ un’iniziativa che portiamo avanti sempre nei nostri corsi universitari e fuori”, ha spiegato Di Nubila, “perché permette di avere esperienze reali con cui confrontarsi e dalla quali generare nuove riflessioni e nuove teorie”.

Al termine del follow up, si è svolta quindi la cerimonia della consegna degli attestati: il Segretario generale dell’ANIS, William Vagnini, ha consegnato ai partecipanti l’attestato, complimentandosi con ciascuno di loro per il percorso svolto. Un percorso, ha ricordato il Prof. Di Nubila, “che non solo vogliamo riproporre, ma che, proprio grazie alle vostre sollecitazioni e segnalazioni, vorremmo far crescere, trasformandolo anche da Junior a qualcosa di più maturo, approfondendo uno dei tanti temi legati alle Risorse Umane, che interessano oggi le aziende e il rapporto con i propri dipendenti. Abbiamo solo sfiorato, ad esempio, la tematica del merito, che comprende aspetti di positive ricadute sulle aziende, stimolando livelli di appartenenza e di affiliazione sempre preziose per una organizzazione”. Questi ed atri temi – giuridici, economici ,psicologici, organizzativi – hanno contribuito ad rilanciare una nuova funzione del Direttore Risorse Umane(DRU), anche nelle PMI, segnandone l’evoluzione verso un nuovo “paradigma” manageriale che dia visibilità e valorizzi il capitale umano interpretato dalle persone che lavorano.

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