Home FixingFixing Discendiamo tutti dai pesci: abitudini appetiti, difetti e capacità comuni. Palamita

Discendiamo tutti dai pesci: abitudini appetiti, difetti e capacità comuni. Palamita

da Redazione

Le catture abbondano in primavera-estate e fanno la gioia delle grigliate. Ma anche di qualche furbetto, che lo spaccia per tonno, soprattutto gli esemplari più grandi che arrivano anche a 10 kg.

palamita

 

di Daniele Bartolucci

 

La palamita è uno dei pesci più combattivi che si possano trovare nei nostri mari. E mentre all’estero il suo cugino “bonito” è usata come esca per i grandi rostrati, in Adriatico è la preda preferita dai pescatori sportivi dai cosiddetto barconi. Un piccolo e fiorente business locale che offre la possibilità a venti e più pescatori di passare delle belle giornate a cacciare questi pesci.

Con venti o trenta lenze calate in acqua, quindi, significa che questo pesce è veramente aggressivo, e infatti lo è: per soddisfare la sua voracità i pescatori lo attraggono con pasture a base di sardine e ne innescano anche una intera per allamarlo (va benissimo anche lo sgombero, se piccolo) tra i 20 e i 40 metri di profondità. Le catture abbondano in primavera-estate e fanno la gioia delle grigliate. Ma anche di qualche furbetto, che lo spaccia per tonno, soprattutto gli esemplari più grandi che arrivano anche a 10 kg. Attenzione dunque alle strisce verticali nere che attraversano il dorso ed i fianchi, perché se ci sono vi stanno tirando una “sola”. Ma non disperate, state acquistando un’ottima carne lo stesso. Ottima anche da mettere sott’olio.

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