Home categorieComunicati Stampa Il Consiglio dei Ministri invia alle Camere il Piano strategico del turismo 2017-2022

Il Consiglio dei Ministri invia alle Camere il Piano strategico del turismo 2017-2022

da Redazione

Il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, ha presentato il Piano strategico del turismo 2017-2022, che delinea lo sviluppo del settore nei prossimi sei anni per rilanciare la leadership italiana sul mercato turistico mondiale. Il documento ha ricevuto il via libera dal Consiglio dei Ministri il 16 dicembre e ora passerà dalle Commissioni Attività produttive di Camera e Senato che esprimeranno i rispettivi pareri prima di ottenere l’approvazione definitiva dal Governo. Il Piano strategico del turismo è stato elaborato con il pieno coinvolgimento delle associazioni di categoria e di esperti del settore e rappresenta lo strumento da cui discenderanno azioni operative, in termini di provvedimenti. «Il Piano – commenta il deputato riminese del Pd Tiziano Arlotti – rappresenta una grande opportunità: inviterò il Governo a investire risorse innanzitutto a partire dai distretti turistici». L’on. Arlotti evidenzia anche: «Con la bocciatura della Riforma Costituzionale, nella quale si prevedeva un accentramento da parte dello Stato delle politiche “destinazione Italia” superando la frammentazione regionale soprattutto sulle scelte fondamentali, è indubbio che la conferenza unificata Stato-Regioni dovrà assumere un ruolo fondamentale; tutti si assumeranno la responsabilità di far convergere le risorse in modo coerente agli indirizzi e alle azioni previste dal Piano strategico del turismo».

Il mondo del turismo ha elaborato il Piano condividendo gli orientamenti per un periodo di sei anni. Il Piano, che si attuerà attraverso revisioni biennali e la predisposizione e l’attuazione di piani annuali ha 4 obiettivi fondamentali: diversificare l’offerta turistica, innovare il marketing del brand Italia, accrescere la competitività e migliorare la governance del settore. Altri punti fermi sono la sostenibilità ambientale e culturale, innovazione, internazionalizzazione, digitalizzazione, valorizzazione delle destinazioni territoriali e dei prodotti. Nel 2016 gli arrivi internazionali sono cresciuti del 4,3% e anche per il 2017 si conferma un trend di crescita superiore al 4%. Per i principali centri di ricerca, la previsione a fine anno degli arrivi internazionali nel 2016 è abbondantemente superiore ai 60 milioni. «Il Piano – sottolinea il ministro Franceschini – permette di delineare le azioni concrete per governare in maniera intelligente e sostenibile la crescita del turismo in Italia nei prossimi anni».

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento