Home categorieComunicati Stampa Cesena, “Mantica”: in scena la danza contemporanea e gli antichi balli

Cesena, “Mantica”: in scena la danza contemporanea e gli antichi balli

da Redazione

CESENA – Prosegue l’Osservatorio ideato da Chiara Guidi che vedrà avvicendarsi al Teatro Comandini tra giovedì 1 e venerdì 2 dicembre il ballo della scuola di movimento ritmico Mòra di Claudia Castellucci e il concerto del musicista basco Beñat Ralla Yusta, il corso di Ballu campidanesu e Ballu cabillu e l’incontro col compositore elettronico Scott Gibbons. Di particolare rilievo lo spettacolo della coreografa e danzatrice svizzera Yasmine Hugonnet, mentre prosegue il laboratorio di Chiara Guidi con lo stesso Gibbons a unire tutte le esperienze in una.

 

Il programma di giovedì 1 e venerdì 2 dicembre

Giornata di ballo ritmico e musica tradizionale basca giovedì 1 dicembre a Màntica.

Il primo appuntamento è alle 19.00 a Palazzo Ghini, dove Claudia Castellucci presenterà il ballo della scuola ritmica Mòra, da lei condotta, dal titolo Verso la specie: “Il movimento principale è una deambulazione corale costruita su alcuni canoni ispirati alla metrica della poesia arcaica greca e al movimento essenziale dei cavalli – spiega l’artista della Societas –. La danza è una rivelazione della presenza individuale, la quale si staglia dal – e grazie al – movimento corale”. In scena Sissj Bassani, Alessandro Bedosti, Benedetta Gianfanti, Tommaso Granelli, René Ramos, Stefania Rovatti, Federica Scaringello; la musica è di Stefano Bartolini (ingresso unico 5 euro). Occasione unica per conoscere una delle presenze carsiche che abitano il Teatro Comandini nel corso dell’anno, e per misurare la temperatura della ricerca condotta da una figura come Claudia Castellucci, che unisce il piano filosofico e quello della danza, con forte vocazione a creare spazi di esercizio collettivo.

La sera, al Teatro Comandini, arrivano il musicista basco Beñat Ralla Yusta con Haritz Ezeiza e Ixiar Jauregi (Ezpalak) che daranno vita al concerto Egurra soinu iturri (Legno sorgente sonora): musica tradizionale basca con sonorità di fiati e percussioni, tra i quali spicca la txalaparta, antico strumento a percussione dei Paesi Baschi, legato al mondo agricolo e in particolare alle pratiche comunitarie della produzione del sidro. Composta da una serie di tavole in legno sospese da terra, la txalaparta prevede l’alternanza improvvisativa di almeno due musicisti (intero 10 euro, ridotto 8 euro).

La formazione basca sarà anche protagonista, nel corso della giornata, del laboratorio condotto da Chiara Guidi e Scott Gibbons La condanna dell’origine, che, pur concentrato sulle pratiche vocali e di masterizzazione, attraversa l’intero programma accogliendo esperienze diverse, dalla txalaparta al ballo sardo, costituendo l’anima dell’osservatorio.

Sarà proprio il ballo sardo ad aprire la giornata successiva, venerdì 2 dicembre, con la prima parte del corso Su Ballu campidanesu e su Ballu cabillu, che si terrà dalle 16.00 alle 18.00 al Palazzo del Ridotto, dedicato all’insegnamento dei passi fondamentali e all’applicazione del ritmo della danza alla suonata. In particolare si lavorerà al ballo campidanese, tipico della Sardegna meridionale, e al ballu cabillu, del centro-nord dell’isola (quota di partecipazione 15 euro, informazioni e iscrizioni: atti@societas.es 0547 25566; il laboratorio si conclude con un secondo incontro, sabato 3, dalle 14.00 alle 16.00 e con la partecipazione al concerto di Luigi Lai, in programma domenica 4 dicembre alle 21.30 al Teatro Comandini).

La giornata di venerdì 2 proseguirà alle 19.00 con Scott Gibbons e il suo dialogo dal titolo Lost in Translation, nel corso del quale i partecipanti potranno incrementare le capacità di ascolto critico, esaminando l’utilizzo di diversi tipi di file audio, e scoprire esattamente quali informazioni sonore possono diventare “lost in translation”. Il compositore statunitense di musica elettronica, collaboratore storico della Societas, illustrerà al computer gli usi pratici e le applicazioni per i vari standard industriali.

Ospite particolarmente importante di questa edizione di Màntica è Yasmine Hugonnet, coreografa e danzatrice svizzera impegnata in una ricerca autentica tra corpo e voce. Lavora sulla compresenza di polarità diverse – nel corpo, nel gesto e nella sua eco – catturando la fonte del movimento nel silenzio e la sua estensione nell’immobilità. L’assolo Le récital des postures attinge ai semplici e fecondi misteri del corpo, che scaturiscono attraverso una disposizione fluida e primigenia. È un corpo che si fa materia di trasfigurazioni, che afferma e si lascia dimenticare, ma solo fino a quando non trova la voce dentro la pelle. Quella di Màntica rappresenta un’occasione unica nella nostra regione per conoscere l’opera di questa artista, dopo la sua presenza all’ultima edizione di “Crisalide” a Forlì (a cura di Masque Teatro) dove ha tenuto un dialogo introduttivo del proprio lavoro con Piersandra Di Matteo (intero 8 euro, ridotto 5 euro).

Proseguono giovedì 1 e venerdì 2 anche l’esposizione dei Libri d’artista di Irma Blank alla Biblioteca Malatestiana (09.00-16.00) e la videoinstallazione Bilder Von Der Strasse di Joachim Schmid al Teatro Comandini (negli orari dei dialoghi e degli spettacoli).

Màntica inoltre segnala le interviste di Chiara Guidi realizzate in diretta in questi giorni e pubblicate in podcast dai Media partner Radio3 Rai, www.radio3.rai.it (Radio3 Suite, domenica 27 novembre alle 21.50 circa), e Radio Città del Capo, www.radiocittadelcapo.it (Solaris, venerdì 25 novembre alle 17.15 circa).

Info e prenotazioni: 0547 25566. Teatro Comandini, via Serraglio 22, Cesena. Palazzo Ghini, corso Sozzi 39, Cesena. Biblioteca Malatestiana, piazza Bufalini 1, Cesena. Palazzo del Ridotto, piazza Almerici, Cesena.

 

Osservatorio MÀNTICA 2016

A cura di Chiara Guidi in dialogo con Alessandra Fiori, Francesco Guerri, Enrico Malatesta, Vito Matera, Alessandro Scotti e con Simona Barducci, Elena De Pascale, Stefania Lora, Cristina Ventrucci.

Realizzato da Societas con il sostegno di: Comune di Cesena/Assessorato alla Cultura e Promozione, Regione Emilia-Romagna/Assessorato Cultura e MiBACT; in collaborazione con: Coop Alleanza 3.0; e con Teatro Bonci/Emilia Romagna Teatro, Biblioteca Malatestiana di Cesena, MU, P420. Media partner: Rai Radio3, Artribune, art’O, Radio Città del Capo, E20 Romagna.

Si ringraziano: Lucia Bazzocchi, Claudia Castellucci, Roberta Ioli, Gabriela Mattei, Monica Turci.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento