Continua, alla sua terza edizione, “Italiani di Carta”, il programma di storia del giornalismo a cura di Paolo Mieli, in onda su Rtv, l’emittente di Stato della Repubblica di San Marino, in onda ogni venerdì alle 22.00.
Protagonista della puntata, Giampaolo Pansa.
Paolo Mieli, in studio con Valentina Antonioli, ricostruisce le tappe della sua vita e della sua carriera: Pansa nasce a Casale Monferrato, dopo la laurea in Scienze politiche, all’inizio degli anni ’60, inizia la sua carriera di giornalista nel quotidiano “La Stampa”, per il quale scrive, dopo la tragedia del Vajont, un noto reportage con un incipit rimasto poi famoso “scrivo da un paese che non c’è più”. Negli anni, Pansa collabora con “Il Corriere della Sera”, “La Repubblica”, “Panorama”, “L’Espresso”. Pansa è noto anche come scrittore di romanzi e saggi di storia contemporanea, in particolare dedicati alla storia della Resistenza italiana e del secondo dopoguerra.
“Un grandissimo cronista che ha messo a disposizione del giornalismo la propria fisicità andando nei posti che descriveva con una tensione meticolosa maggiore dei suoi contemporanei – commenta Mieli -. Una grande personalità che ha saputo spesso andare controcorrente”.