SAN MARINO – I circa 70 lavoratori del One Gallery Outlet, attività commerciale nel campo dell’abbigliamento, oggi hanno scioperato e manifestato davanti alla sede di Dogana dell’azienda per protestare contro il mancato pagamento del loro ultimo stipendio entro i termini precedentemente concordati. Allo sciopero ha partecipato la FULCAS-CSU, che rappresenta la grande maggioranza dei lavoratori.
Quella che si è verificata con questo mancato pagamento, è una situazione che si ripete da alcuni mesi, quando l’impresa ha chiesto di poter rateizzare i versamenti di 3 mensilità: agosto, settembre e ottobre.
Le mensilità di ottobre, secondo gli impegni assunti dall’azienda, dovevano essere corrisposte per il 50% entro ieri 15 novembre (data proposta dalla stessa azienda), ma questo impegno è stato disatteso. Il restante 50%, sempre su proposta dell’azienda, dovrà essere corrisposto entro il 25 novembre.
Quale effetto dello sciopero di oggi, l’azienda ha versato 200 euro a testa subito, e la rimanente quota del 50% (quella che doveva essere pagata entro il 15 novembre) da erogarsi entro il prossimo venerdì 18 novembre. L’assemblea dei lavoratori, seduta stante, con forte senso di responsabilità, ha deciso di accogliere la proposta aziendale, sospendendo lo sciopero nel primo pomeriggio.
Resta inteso che se questo impegno dovesse essere nuovamente disatteso da parte dell’azienda – come già successo in passato, non solo in quest’ultima occasione – i lavoratori riprenderanno con determinazione lo sciopero.
A fronte di questi ultimi sviluppi, la FULCAS-CSU ribadisce la necessità di capire quali siano le reali volontà dell’azienda di continuare nel progetto industriale, fatto questo legato anche alla concessione della abitabilità di tutto l’immobile, che compete alla proprietà dell’edificio, considerando anche le recenti notizie comparse sulla stampa sammarinese.
c.s. FULCAS-CSU