Con un aumento di 128 unità fra il 2014 e il 2016, l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino sfiora il raddoppio nelle nuove immatricolazioni ai Corsi di Laurea. A fronte dei 144 studenti che hanno deciso di frequentare i programmi offerti sul Titano due anni fa, infatti, sono stati 272 quelli che hanno scelto l’Ateneo sammarinese per l’anno accademico 2016/2017. Fra loro oltre un decimo, per la precisione 33, sono sammarinesi.
Il Corso più gettonato è quello Triennale in Design, che accoglie 116 matricole. Mentre il ‘salto’ più incisivo viene da Ingegneria Gestionale, passato in due anni da 19 a 51 nuove iscrizioni al programma Triennale. Un capitolo a parte riguarda il neocostituito Corso di Laurea Triennale in Costruzioni e Gestione del Territorio, rivolto in particolare ai geometri, per il quale il termine per le iscrizioni non è ancora stato chiuso e le 77 unità attuali sono destinate ad aumentare.
L’Ateneo sammarinese offre in totale 6 Corsi di Laurea: Triennale e Magistrale in Design, Triennale e Magistrale in Ingegneria Civile, Triennale in Ingegneria Gestionale e Triennale in Costruzioni e Gestione del Territorio. Il totale degli iscritti si attesta a quota 600.
“I numeri mostrano il risultato dell’intenso lavoro e dell’impegno messi in campo in questi primi due anni del mio mandato, nei quali oltre a rivitalizzare e potenziare i corsi esistenti abbiamo introdotto il programma rivolto ai geometri”, spiega il Rettore, Corrado Petrocelli. “A contribuire – analizza – sono stati i miglioramenti nell’attività di orientamento e il radicamento della nostra presenza fuori confine, grazie ad accordi con molte Università straniere, in Italia e non solo. Rappresentano fattori positivi, inoltre, la creazione di nuovi servizi per gli studenti, le possibilità offerte ai giovani talenti sammarinesi all’estero e il rinnovato rapporto con il territorio sammarinese, con le professioni e con l’imprenditoria”.
“La nostra Università – dichiara alla luce dei dati il Segretario di Stato all’Istruzione, Giuseppe Morganti – è un prezioso gioiello che abbiamo ereditato dal passato e restituiamo al futuro potenziato in termini di contenuti, professionalità, ricerca, rapporti col territorio, le imprese e le istituzioni. Sono obiettivi ottenuti grazie alla riforma che ha reso il nostro Ateneo comparabile a quelli europei, oltre che a una governance in grado di gestire l’ente in piena autonomia. Il confronto costante con le imprese del territorio e con i dipartimenti della PA, inoltre, sta offrendo servizi di qualità, tanto che anche imprese estere richiedono di collaborare con l’Ateneo. Aumentano i sammarinesi che partecipano all’insegnamento e alla gestione dei settori strategici, così come aumentano gli studenti che vengono dal nostro territorio. Il raddoppio delle matricole non solo denota il prestigio raggiunto, ma consente all’Università di crescere ulteriormente”.