Home categorieComunicati Stampa La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri: la Chiesa e il Convento di San Francesco

La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri: la Chiesa e il Convento di San Francesco

da Redazione

SAN MARINO – La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, dinnanzi all’interesse e alla preoccupazione della cittadinanza, relativi alla decisione dell’Ordine dei Frati Minori di chiudere la Chiesa ed il Convento di San Francesco, desidera far conoscere l’attuale situazione e l’azione condotta a più livelli per un riesame della decisione.

A tal riguardo, come oramai noto, un gruppo promotore, nello scorso mese di settembre, ha promosso una petizione che ha determinato una raccolta di oltre 1.700 firme la quale, sostenuta sensibilmente dalle Istituzioni fino ad essere consegnata nelle mani degli Ecc.mi Capitani Reggenti, è stata poi indirizzata ai vertici dell’Ordine dei Frati Minori a livello Generale e Provinciale.

La petizione sottolineava, tra l’altro, l’opportunità di riconsiderare la decisione per le ragioni riconducibili al profondo significato e al valore che per la Repubblica assume l’importante presidio di valori religiosi, storici e culturali ed alla constatazione che trattasi del più antico insediamento religioso, che data la sua prima presenza a San Marino fin dalla metà del XIII secolo.

La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri ha dunque attivato una serie di contatti a livello diplomatico per conoscere gli esiti della petizione della cittadinanza e per sostenerne le ragioni, che hanno favorito le seguenti determinazioni.

La situazione ad oggi non è di chiusura, bensì di temporanea sospensione della presenza della comunità religiosa francescana, in vista del prossimo Capitolo, che prenderà avvio nell’aprile 2017 ed al cui interno verrà ridiscussa la questione; nel frattempo, la Chiesa e il Convento saranno affidati alle cure di una comunità religiosa femminile.

Tali nuove determinazioni saranno rese esecutive fin dalla prossima domenica 20 novembre, nel corso della celebrazione eucaristica che siglerà anche tale temporanea sospensione.

Si ribadisce dunque la positività della mobilitazione corale di gruppo promotore e Istituzioni che, insieme, ha portato alla riconsiderazione della decisione già adottata, sulla quale si nutrono aspettative di una positiva conclusione.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento