Home FixingFixing Gianluca Montironi: “Occorre differenziarsi per competere”

Gianluca Montironi: “Occorre differenziarsi per competere”

da Redazione

L’Amministratore di Ti.Co.M.: “Ci siamo specializzati nelle impermeabilizzazioni”.

Ticom Gianluca 22

 

di Alessandro Carli

 

Oltre 20 anni di esperienza maturata sul campo – o meglio: nei cantieri di quella vasta macroarea che può essere identificata tra la Romagna, San Marino e le Marche -, poi la scelta di “mettersi in proprio”. Gianluca Montironi, amministratore di Titano Costruzioni Multiservice srl, ha saputo “leggere” il mercato (non diciamo niente di nuovo quando parliamo della grande crisi che ha colpito il settore edilizio), decidendo di aprire un’impresa (“A metà del 2014” ricorda) specializzarsi in alcuni settori specifici delle costruzioni. Ma partiamo dall’inizio, dalla sua storia. “Sono nato nel 1969 a San Marino da genitori sammarinesi e vissuto a Novafeltria. Il mondo dell’edilizia mi è stato sempre molto familiare: mio babbo Riccardo aveva un’impresa che in Romagna e nelle Marche ha costruito molto. Ho iniziato a lavorare con lui quando avevo circa 16 anni, durante gli anni della scuola. Lui mi ha insegnato come approcciarsi e realizzare grossi complessi architettonici”. Gianluca si è alternato tra Italia e San Marino per molti anni. Poi? “Tra il 2011 e il 2012 è arrivata la crisi e le vendite delle case sono crollate. Abbiamo anche dovuto ridurre il personale”. E’ in questo periodo che l’amministratore decide di differenziarsi, anche grazie all’esperienza maturata nei dieci anni precedenti. “Oltre a ‘tirare su gli edifici’, ho lavorato molto sulla manutenzione”. Un “settore” che si è rivelato indovinato. “Un servizio che prima nessuno offriva – prosegue – e che è di grande aiuto agli amministratori condominiali”. In estrema sintesi, Gianluca si occupa di fare i sopralluoghi e presentare i preventivi. “La crisi ha colpito tutta l’edilizia: oggi si costruisce molto meno. La manutenzione però non è stata investita da questa ‘onda’. Abbiamo attivato un servizio di pronto intervento e, oltre al sito, stiamo lavorando ad una app innovativa per la gestione delle manutenzioni condominiali che ci permetterà di poter dare al cliente un servizio più efficente: il futuro è quello della disponibilità h24”.

La sua mano e la sua professionalità hanno lasciato tracce in buona parte della Romagna e delle Marche. “Negli anni Ottanta abbiamo eseguito importanti lavori a Pesaro, Fano e Fossombrone, ma anche a Riccione. Due esempi su tutti, lo stadio del nuoto e i parcheggi del lungomare”. Ma anche in Repubblica. “Con le ‘vecchie’ società (quindi prima dell’apertura di Ti.Co.M., ndr) abbiamo lavorato alla costruzione del Centro Tonelli, oltre che alla ristrutturazione della piazza di Chiesanuova e l’edificio delle poste a Borgo Maggiore”. Legata a San Marino c’è anche una piccola ‘perla’, un lavoro pionieristico. “A metà degli anni Novanta abbiamo realizzato il primo tetto in legno, anche grazie all’esperienza maturata nel pesarese dove questa copertura veniva utilizzata con una certa frequenza. Sempre a Pesaro, due o tre anni fa, abbiamo costruito un edificio di tre piani sempre in legno”. Insomma, bioedilizia. E’ questo il futuro? “E’ una strada da percorrere, ma non è la più economica”.

L’amministratore di Ti.Co.M. – azienda che opera nel campo delle costruzioni civili ed industriali, privati o pubblici e che si occupa del recupero e del restauro di edifici storici, costruzione piazze, locali, parcheggi ed edifici commerciali e pubblici e che dà lavoro a cinque dipendenti specializzati ma si avvale anche di un’équipe di idraulici, elettricisti, eccetera – si sofferma sui primi edifici “bio”. Siamo negli anni Ottanta. “Le nostre case erano caratterizzate da un colore, il giallo, una tonalità calda”. Torniamo nel presente. “Ti.Co.M. oggi si è specializzata nelle impermeabilizzazioni e assieme ai lavori diamo al cliente una polizza assicurativa che garantisce i lavori per dieci anni” spiega prima di aprire un altro capitolo della sua vita, quello delle passioni. Passioni che si intrecciano anche con il lavoro. La prima ha una nuance rosa. E’ la sfumatura del sale dell’Himalaya. “Ci occupiamo anche della costruzione di centri benessere a Rimini, San Marino e dintorni”.

Recentemente abbiamo acquisito un’azienda, la I-Do: vendiamo lampade di sale per l’arredamento ma proponiamo anche grotte dello stesso materiale, particolarmente indicate per le persone asmatiche”. La mente vola subito all’antica Grecia. “Haloterapia” significa letteralmente “terapia con il sale” e si basa sui benefici derivanti dalla somministrazione, principalmente per via inalatoria, di cloruro di sodio micronizzato.

Mille idee e una vita pienissima. Ma non per questo Gianluca non trova spazio per le proprie passioni. “La prima è la famiglia, poi – da buon sammarinese e romagnolo -, i motori: automobili e moto; passioni che condivido con mio figlio di 10 anni. Possiedo una BMW e una Subaru, ma anche una Ducati Multistrada”. Tutto porterebbe a pensare alla velocità. E invece… “Sono un camperista. La mia vacanza ideale è o con questo mezzo, con cui ho visitato diversi paesi oppure con la barca: per me significano libertà, tempi più diluiti. E puoi fare quello che vuoi, senza fretta”.

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