In Emilia-Romagna le costruzioni hanno avuto una contrazione dell’11%, perdendo in un solo anno 907 unità.
La locomotiva dell’industria italiana sta viaggiando a due velocità. Cala l’occupazione con un saldo negativo (-0,2%) tra nuovi ingressi e uscite ma rallenta anche il ricordo alla Cassa Integrazione Guadagni, che viene richiesta da poco più dell’11% delle aziende.
Sempre dalla Lombardia, la Camera di Commercio ha snocciolato qualche numero sulle realtà produttive “in rosa” della regione. Su un totale di 156 mila imprese femminili, 11 mila sono ubicate a Monza.
Avviciniamoci un po’ al Titano. In Emilia-Romagna prosegue la contrazione delle imprese giovanili. Dai dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio di fonte InfoCamere elaborati dal centro studi e ricerche di Unioncamere Emilia-Romagna emerge che il settore delle costruzioni ha avuto una contrazione dell’11%, perdendo in un solo anno 907 unità.
Allontaniamoci di qualche passo. Skuola.net e Bakeca.it si sono uniti per “capire” le aspettative e le ambizioni lavorative di oltre 6 mila studenti delle scuole medie italiane. L’11% ha affermato di accontentarsi di qualsiasi occupazione.
L’Istat ha comunicato, in una breve nota, che a settembre la percentuale delle persone senza lavoro è arrivato all’11,7%, in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto ad agosto.
Meglio consolarsi con una recente indagine di Censis per Confcooperative: i giovani under 30 con un lavoro dipendente rappresentano oltre l’11% degli occupati complessivi.
Oggi 11 novembre, per la storia, è una data importante: nel 1918 si concludeva, alle ore 11, la Prima guerra mondiale con la firma dell’armistizio – all’interno di un vagone ferroviario in Francia – da parte della Germania. Tra i nati oggi invece ricordiamo l’attore Leonardo DiCaprio (1974), lo scrittore russo Fedor Mikhailovic Dostoevskij (1821), il musicista Raphael Gualazzi (1981), il giornalista Germano Mosconi (1932) e la presentatrice Alessia Marcuzzi (1972).