RIMINI – Il Managing director di Misano World Circuit, Andrea Albani, è intervenuto oggi a ECOMONDO, la più importante rassegna fieristica italiana per il sistema della green economy, nell’ambito di un convegno dedicato all’impatto ambientale di grandi eventi sportivi.
Nello specifico, Albani ha raccontato l’esperienza dell’autodromo Marco Simoncelli nei progetti avviati per incidere positivamente sull’impronta ambientale della sua attività.
Al convegno hanno portato la loro testimonianza Carlo Costa (Vicedirettore Generale di Italian Exhibition Group), Fabio Iraldo (Università Bocconi) e Matteo Zanchi (Politecnico Milano) sull’eredità di Expo 2015 nella gestione degli aspetti legati alla sostenibilità dell’evento.
Alla tavola rotonda hanno partecipato anche Paolo Nicoletti (AD Fondazione Cortina 2021), Francesco Romussi (CONI Servizi), Piero De Godenz (Mondiali di sci alpino Val di Fiemme 2013), Silvana Accossato (Giochi olimpici invernali Torino 2006) e Moreno Tommasini (Comune di Ferrara, Sistema di gestione sostenibile degli eventi).
“Il nostro mestiere è organizzare manifestazioni nel motor sport – ha raccontato Albani – e abbiamo il senso di reponsabilità di chi mette a punto un modello operativo che rispetti l’ambiente. Da dieci anni lavoriamo per il contenimento dei rumori, monitorati in tempo reale dall’ente di controllo. Abbiamo ridotto del 30% i consumi elettrici e produciamo energia pulita con un impianto fotovoltaico di 440Kw; abbiamo avviato un progetto per la raccolta differenziata in circuito con la multiutility Hera e allestita un’area per lo smaltimento dei pneumatici e del ferro, mentre per gli oli abbiamo un raccoglitore per lo smaltimento”.
Il 2016 per MWC è stato un anno significativo nella direzione di promuovere una attività sostenibile.
“L’estate scorsa – prosegue Albani – abbiamo ospitato il WDW, raduno mondiale del pianeta Ducati, un evento certificato per la sua sostenibilità, il primo evento motociclistico in Italia con questo requisito. Al Gran Premio MotoGP di San Marino e Riviera di Rimini abbiamo promosso il Kiss Misano, un programma che prevedeva una serie di best practice che hanno coinvolto oltre alla nostra struttura anche il pubblico e i team”.
Infine un aspetto legato alla responsabilità sociale. “Devo dire che il motor sport è un mondo particolarmente sensibile. Tramite iniziative specifiche abbiamo coinvolto le associazioni non profit e attivato una raccolta fondi con la vendita di t-shirt e all’asta di oggetti autografati dai piloti. Il ricavato inizialmente era destinato alla Fondazione Marco Simoncellli e all’Associazione Papa Giovanni XXIII, che hanno rinunciato per destinare i fondi ai terremotati del Centro Italia sul conto corrente della Protezione Civile predisposto dalla Regione Emilia-Romagna. Abbiamo raccolto 50.000 euro e ora siamo online con una seconda asta sul sito Charitystars.com”.