Home FixingFixing Investimenti pubblici, Tlc e viabilità. La parola alle liste: PS, PDCS, PSD, Sammarinesi

Investimenti pubblici, Tlc e viabilità. La parola alle liste: PS, PDCS, PSD, Sammarinesi

da Redazione

Le risposte di Alessandro Mancini, Marco Gatti, Iro Belluzzi e Marco Arzilli.

 

di Daniele Bartolucci

 

Sviluppo economico. In queste due parole c’è il futuro di San Marino.

Dopo aver chiesto alle 11 liste concorrenti che si presenteranno alle elezioni del 20 novembre come affronteranno temi importantissimi e urgenti come occupazione/disoccupazione, riforma delle pensioni e imposte indirette (IVA o monofase?), questa settimana la redazione di San Marino Fixing ha rivolto alle stesse liste domande pertinenti il rilancio economico dell’antica Repubblica. Di seguito le tre domande.

1) Investimenti: quali volete realizzare e con quali risorse?

2) La Pubblica Amministrazione è un freno o un volano per lo sviluppo economico?

3) San Marino deve associarsi all’Unione Europea?

Anche in questo caso è stata lasciata libertà di espressione a tutti gli intervistati e un uguale spazio (nei limiti del possibile), per evidenziare quali saranno i punti cardine dei propri programmi su questi temi. Temi che già nei mesi scorsi sono emersi per la loro importanza a San Marino, basti pensare alla trattativa messa in campo con la Commissione Europea per addivenire ad un accordo di associazione con l’Unione Europea, con l’obiettivo di dare alle imprese e ai cittadini del Titano una maggiore facilità di scambio con i Paesi Ue, sia commerciale che sociale e culturale. Lo stesso dicasi della Pubblica Amministrazione, che potrebbe diventare un “volano” per lo sviluppo del Paese, a patto di modernizzarla e renderla più efficiente di quanto non sia oggi. Servono investimenti anche in questo ambito, insomma, ma secondo i partiti e le liste, ovviamente gli investimenti sono anche altri, soprattutto in infrastrutture. Non solo opere pubbliche, ad esempio la viabilità, ma anche “immateriali”, come la rete internet e la rete telefonica, da anni due “freni” evidenti allo sviluppo economico del Paese e, soprattutto, due brutti biglietti da visita per attrarre imprese e investimenti dall’estero. Dalle risposte arrivate in redazione, sembra che tutti puntino moltissimo su questo tipo di investimenti e sono pronti a metterli nei loro programmi di governo, se saranno chiamati a farlo.

 

Partito Socialista risponde Alessandro Mancini.

1) Il tema dello sviluppo economico e quindi l’attrazione di nuovi investimenti è il punto nodale. Ciò significa offrire a chi investe nella Repubblica di San Marino adeguati strumenti per poter competere nel mercato globale. Non basta il mantenimento di un regime fiscale concorrenziale, servono politiche in grado di velocizzare i processi autorizzativi e abbattere i muri della burocrazia. Tutti gli investimenti sono importanti e benvenuti, è chiaro che considerate le caratteristiche del nostro territorio indubbiamente i settori che più ci stanno a cuore sono quelli ad alto valore aggiunto, perché permettono di garantire occupazione qualificata ai nostri giovani. In particolare il comparto turistico/commerciale è uno dei capisaldi della nostra economia e dovrà essere sostenuto da infrastrutture adeguate in grado di portare un numero elevato di visitatori. La promozione del nostro territorio è il nostro biglietto da visita più importante per farci conoscere nel mondo e per favorire la conoscenza delle opportunità offerte dal sistema sammarinese.

2) Il concetto di una pubblica amministrazione al servizio dei cittadini e delle imprese non è uno slogan, bensì un traguardo da raggiungere in tempi brevissimi e fa parte della nostra Agenda di Governo. Semplificare la struttura amministrativa con la riduzione dei dipartimenti, diminuire il numero delle figure dirigenziali apicali, premiare il merito e sanzionare il mancato raggiungimento degli obiettivi, sono alcune delle linee da seguire per rendere snella ed efficiente la macchina della pubblica amministrazione. Una Pubblica Amministrazione con queste caratteristiche è un volano per lo sviluppo economico.

3) Sì.

 

PDCS, risponde Marco Gatti.

1) Le strutture per telecomunicazioni d’avanguardia sono una delle priorità. Proprio per questa ragione negli ultimi esercizi sono stati stanziati dall’AASS i fondi necessari per connettere in fibra tutte le utenze della Repubblica e per realizzare una rete pubblica (antenne/microcelle) per far funzionare la telefonia mobile ed i servizi connessi. Migliorare viabilità e infrastrutture a favore del Centro Storico sono la nostra priorità. Verranno finanziate con la legge di spesa, già approvata dal Consiglio Grande e Generale, e con appositi stanziamenti di Bilancio coperti da entrate straordinarie. Ad esempio, il gettito derivante dal transitorio edilizio e le maggiori entrate derivanti dalle politiche di rilancio del comparto edile. Per appositi progetti invece saranno reperiti i necessari fondi attraverso la Finanza di progetto.

2) Una Pubblica Amministrazione efficiente, pertanto capace di offrire servizi di qualità ai cittadini è determinante per la competitività economica del sistema Paese e per una migliore qualità della vita per tutti i sammarinesi. Quando assorbe troppe risorse finanziarie o accresce i processi burocratici, la Pubblica Amministrazione diventa un freno agli interventi a supporto dello sviluppo economico e dello stato sociale. Le politiche di spending review già avviate devono proseguire. Oltre allo snellimento vanno modificati i processi interni agli uffici ottenendo il massimo rendimento dalla informatizzazione dei processi amministrativi.

3) Sì, possiamo garantire un ottimo accordo di associazione.

 

PSD, risponde Iro Belluzzi.

1) In un ottica più liberale dell’economia, che dovrà essere approcciata da chi ricoprirà ruoli all’interno della repubblica ci dovrà essere buon equilibrio tra investimenti pubblici e investimenti privati. Importante intercettare investitori che spesso si sono mostrati interessati a sviluppare progetti infrastrutturali nel nostro territorio nel campo delle telecomunicazioni e delle opere di viabilità o contribuendo a progetti fondamentali come il parco scientifico, l’aeroporto e la riqualificazione del centro storico.

2) La Pubblica Amministrazione è sicuramente un volano per l’economia, sempre che riesca a cogliere processi di riforma che facciano sì che essa possa essere sempre più specializzata. Processi di sburocratizzazione con maggiore professionalità degli operatori. La Pubblica Amministrazione deve rappresentare un sostegno per lo sviluppo economico e ci impegniamo ad una forte semplificazione normativa e burocratica per sveltire il processo di avviamento delle attività economiche.

3) Sì

 

Sammarinesi, risponde Marco Arzilli.

1) Sono necessari investimenti per riposizionare l’immagine della Repubblica di San Marino e la sua attrattività, parliamo dunque di mobilità sostenibile, di telecomunicazioni all’avanguardia e banda ultra larga, di strutture ricettive. Tutti interventi che vanno pensati adottando una stretta sinergia tra pubblico e privato, modalità che è stata intrapresa negli ultimi anni e sta già dando ottimi risultati.

2) La lista Sammarinesi crede nello stato innovatore. La Pubblica Amministrazione deve essere un valore aggiunto, ma è necessario rivedere la fruibilità dei servizi. Bisogna inoltre dare maggiore qualità ai servizi, introducendo criteri di efficienza legati alla produttività e al raggiungimento degli obiettivi.

3) Si ma è necessaria una revisione del percorso che alla fine va sottoposto a referendum.

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