Le risposte di Erik Casali.
di Daniele Bartolucci
La campagna elettorale inizierà ufficialmente il 31 ottobre, ma il quadro della situazione è già completo da alcune settimane: sono state infatti ufficializzate le liste e le coalizioni che concorreranno alle elezioni del 20 novembre. Nell’avvicinarsi alla scadenza, stante anche la presentazione dei programmi elettorali, la redazione di San Marino Fixing ha deciso di affrontare con tutte e 11 le liste alcuni temi riguardanti il sistema Paese e, in particolare, lo sviluppo economico di San Marino. Per garantire a tutti i partiti, movimenti e liste singole eguale spazio e visibilità, sono state proposte le stesse domande, suddivise in due blocchi. Il primo, che vedete pubblicato in questo numero di Fixing, riguarda il sistema Paese, quindi il mercato del lavoro, la disoccupazione, le pensioni e la fiscalità, in questo caso quella indiretta con la proposta di introdurre un sistema IVA entro l’anno prosismo. Di seguito le tre domande.
Domanda 1: Occupazione e disoccupazione, come interverrete sul mercato del lavoro e degli ammortizzatori sociali?
Domanda 2: Riforma delle pensioni: è giunto il momento di passare al sistema contributivo?
Domanda 3: Siete favorevoli all’introduzione di un sistema Iva entro il 2018?
Le risposte pervenute dalle varie liste (a nome di un rappresentante scelto dalle liste e non dalla redazione), permettono di comprendere, seppur superficialmente in alcuni casi (soprattutto per quanto riguarda l’IVA, che richiederebbe approfondimenti ad hoc), quali progetti siano stati messi in campo. E anche quali siano le idee dei vari partiti e movimenti politici in merito ad alcuni temi generali. In tal caso la riforma delle pensioni e quella del mercato del lavoro sono due temi di estrema attualità, su cui comunque il prossimo Consiglio Grande e Generale dovrà impegnarsi a fondo. Nella prossima edizione del giornale, le domande verteranno invece su temi più legati allo sviluppo economico, partendo dal Bilancio dello Stato, quindi gli investimenti pubblici; la Pubblica Amministrazione e ovviamente il tema forse più importante di tutti, in questo momento, vista anche la stretta attualità: l’Unione Europea e il rapporto che San Marino deve avere con essa. Il percorso di associazione intrapreso, ma non solo.
Rinascita Democratica Sammarinese, risponde Erik Casali.
1) Bisognerà riprendersi la gestione delle Dogane, che garantirà posti di lavoro ed entrate importanti per le casse dello Stato.
Occorrerà inoltre fare formazione durante il periodo di disoccupazione e trasformare l’Ufficio del Lavoro in agenzia, prevedere incentivi a chi assume, permettere la massima flessibilità, togliere i vincoli assurdi, spesso grazie ai sindacati che son fuori dal mondo, vincoli che legano le mani alle imprese ed ai lavoratori.
Il Paese deve tornare ad essere ospitale e accogliente, sia per chi fa impresa e per chi vuole viverci.
Occorrerà inoltre potenziare il Referendum, grazie al Referendum Day, il 25 marzo, come da nostro programma per coinvolgere i Cittadini nelle scelte importanti, che impegnano l’intero Paese.
2) I fondi pensione devono essere reimpostati in modo che si autoalimentino ed eroghino le pensioni prima di andare in rosso.
Vanno tutelate le pensioni in essere, anche perché, con la crisi imperante, fungono da ammortizzatore sociale per i giovani in tante famiglie in difficoltà.
3) Sì, con IVA parificata con la retribuzione in percentuale solo a chi reinveste per restare competitivo.