Una cena per chi ha bisogno. Preparata per chi vive il dramma della povertà e della esclusione sociale e frequenta la mensa dei frati dell’Antoniano di Bologna. Anche Luigi Sartini, chef del sammarinese “Ristorante Righi”, considerato da guide e appassionati della buona tavola il migliore locale della Repubblica della Libertà, entra tra i 40 cuochi coinvolti da Massimo Bottura nel progetto “Soul For Food”. “Non si tratta di semplice beneficenza. L’iniziativa di Massimo, avviata all’indomani della chiusura di EXPO, pone al suo centro il grande tema dell’alimentazione. Cucina non solo come cultura, tradizione, ricerca o locali stellati ma come soddisfazione di un diritto primario che anche in un Paese avanzato come l’Italia troppe persone non riescono o non riescono più a soddisfare”, spiega Luigi Sartini. Tra le ricette create per la serata: arrosto di manzo in tegame con piccole verdure, sformatino di patate e capperi, crema cotta con mela caramellata e cannella.
“È doveroso che anche noi chef offriamo un piccolo contributo e un segnale di impegno di fronte a questo gravissimo problema. Anch’io come tanti colleghi sono stato a Bologna questa settimana per la ormai tradizionale cena del lunedì, dedicata alle famiglie con bambini. Si lavora con le materie prime che si trovano già nella cucina e che sono frutto di donazioni di enti o privati. Obiettivo, offrire una serata chi vive in mezzo a grandi problemi il piacere e il senso di comunità che tutti dovremmo, sempre, provare a tavola. Esattamente quello che noi chef offriamo ogni giorno ai nostri clienti, che pranzano nei nostri locali”.
Arriva, invece, dalla prima guida alla buona tavola edizione 2016, presentata alla fine della scora settimana una conferma della qualità e del valore della proposta gastronomica di Sartini e del suo “Ristorante Righi”. La Guida ai Ristoranti Italiani dell’Espresso conferma il suo punteggio di15/20 e conferma il simbolo, il cappello, con cui tradizionalmente gli autori segnalano i locali di maggior pregio dello stivale. E, sul palcoscenico “felliniano” del Grand Hotel, Luigi Sartini ha ricevuto, sempre nella giornata di lunedì (24 settembre) uno dei riconoscimenti del “Premio biennale Internazionale Rimini – Europa”. Manifestazione dedicata agli esponenti dell’arte, della cultura, del giornalismo, dello spettacolo e del mondo dell’enogastronomia, che con il loro lavoro abbiano comunicato e testimoniato la storia, la tradizione e la cultura della Romagna. Anche quella della cucina e della tavola.