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Consulta dei Cittadini Sammarinesi all’estero, risoluzione conclusiva

da Redazione

In apertura dei lavori è stata illustrata dal Segretario di Stato per gli Affari Esteri, nonché Presidente Onorario della Consulta, Pasquale Valentini, la sintesi dei lavori svolti in occasione dell’incontro con le massime autorità fiscali e tributarie italiane, i quali hanno testimoniato il cambiamento e il miglioramento nei rapporti tra i due Stati. La Consulta esprime il proprio compiacimento per i risultati conseguiti.

Si compiace altresì per l’esito referendario che ha permesso di avere la preferenza unica, eliminando così una discriminazione nel diritto di voto fra cittadini. Esprime comunque preoccupazione per il pericolo dell’eliminazione del quorum nell’istituto del referendum che rischia di portare a importanti distorsioni nell’espressione dei principi democratici.

La Consulta invita l’assemblea ad una riflessione sulle future modalità di svolgimento dei lavori della stessa in ordine al conseguimento di una migliore efficacia e ad una maggiore attenzione da parte delle Istituzioni.

Le Comunità argentine auspicano che venga nominato quanto prima un rappresentante diplomatico, interlocutore fondamentale per giungere alla stipula di una convenzione in materia di previdenza sociale fra i due Stati.

La Consulta decide, con la modifica dell’art.21 del Regolamento, di rinnovare le modalità di accesso al Fondo di Solidarietà adeguandolo alle esigenze attuali.

La Consulta da pieno ed esclusivo mandato al suo Presidente, Otello Pedini, di rappresentarla in occasione dell’incontro previsto per il 10 ottobre p.v. con la delegazione di funzionari dell’OSCE incaricati di consultare istituzioni, organizzazioni e rappresentanze della società civile al fine di raccogliere eventuali criticità in ordine all’iter elettorale.

La Consulta evidenzia la criticità di una eccessiva presenza di formazioni politiche in relazione all’esiguo numero di abitanti della Repubblica che rischia di rendere poco efficacie l’azione politica, ciononostante, in occasione della prossima consultazione elettorale, apprezzerà in modo particolare quelle forze politiche che inseriranno esplicitamente nei loro programmi problematiche che stanno a cuore ai cittadini residenti fuori territorio, nella fattispecie il voto a distanza e l’eliminazione di ogni discriminazione nella trasmissione della cittadinanza.

Particolare apprezzamento viene espresso per il programma di scambio linguistico-culturale avviato dalla Segreteria di Stato per la Pubblica Istruzione e Cultura che ha visto in estate la sua prima realizzazione con la partecipazione di studenti liceali sammarinesi presso la Comunità di Detroit e la Comunità dell’Argentina Centrale.

Iniziativa che la Consulta auspica possa continuare anche con la prossima Segreteria di Stato.

La Consulta si augura che l’iter parlamentare della proposta di legge di iniziativa popolare “integrazione alla L. n.114/2000 (legge sulla cittadinanza) continui nella prossima legislatura evitando ulteriori e inaccettabili ritardi. Si apprezza la consueta disponibilità dei Capitani di Castello che hanno accolto con interesse il progetto proposto dalla Comunità di Pergamino e si attiveranno per la realizzazione dell’iniziativa quanto prima.

La Consulta si interroga sulla sorte del monumento all’emigrante, inaugurato nell’ottobre del 1999 in occasione del ventesimo anniversario, e gradirebbe conoscerne l’attuale ubicazione dopo la rimozione dalla sua originaria collocazione.

La Consulta ringrazia gli Eccellentissimi Capitani Reggenti per l’udienza concessa.

Ringrazia altresì i rappresentanti dell’associazioni di categoria e sindacali per l’interessante esposizione concernente l’evoluzione economica e sociale del paese.

Il presente documento è approvato all’unanimità per acclamazione.

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