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Il Titano protagonista all’AIPPI di Milano

da Redazione

Grande attenzione per lo stand dell’Ufficio di Stato Brevetti e Marchi. Il Direttore Silvia Rossi: “Intercettati tanti agenti e studi legali internazionali”.

silvia rossi usbm aippi milano

 

di Daniele Bartolucci

 

Milano capitale dell’innovazione: dopo 70 anni l’AIPPI, l’associazione internazionale che riunisce le più grandi “law firms” specializzate nella proprietà industriale, è tornata in Italia per organizzare il suo World Congress. E questa volta c’era anche San Marino. Anzi, l’Ufficio di Stato Brevetti e Marchi è stato un vero protagonista della kermesse, tra i pochi uffici istituzionali a presentarsi con un proprio stand. “L’organizzazione è stata perfetta, con oltre 2100 iscritti, molti più di quelli inizialmente preventivati”, spiega il Direttore Silvia Rossi, appena rientrata dal lungo weekend milanese. “Sono stati tre giorni veramente intensi, a stretto contatto con i più importanti agenti e mandatari del mondo, fino agli studi legali internazionali, specializzati nell’IP, che hanno espresso grande interesse per il nostro Ufficio e le sue attività, ma soprattutto per San Marino”. In effetti, molta promozione è stata dedicata alla Repubblica stessa: “In molti ci hanno chiesto della nostra storia millenaria, dei nostri pregi come repubblica, arrivando fino agli interessi turistici ed economici. Ci eravamo comunque organizzati anche su questo fronte”, spiega il Direttore, “con i video dell’Ufficio del Turismo e il materiale promozionale”. Promozione che ha portato, come primi risultati, uno spazio sulla rivista ufficiale dell’evento (vedi foto) e diverse interviste da parte dei media di settore.

Per quanto riguarda invece il Congresso Mondiale? “Milano si è dimostrata all’altezza delle aspettative, con un programma di eventi dentro e fuori la fiera veramente affascinante. L’inaugurazione è stata spettacolare, con performance dal vivo direttamente sulla famosa passerella di Milano Moda. Uno spettacolo che ha avuto come filo conduttore il genio italiano, nella scienza e nelle arti, con una citazione molto bella anche di Federico Fellini”.

Il programma prevedeva poi dibattiti e seminari con i maggiori esperti di proprietà intellettuale e proprietà industriale, due temi attualissimi in Europa e non solo. “Dal primo intervento, all’inaugurazione, del Direttore Generale del WIPO, al seminario tenuto dal Presidente dell’EPO, si sono susseguiti quelli dei più famosi studi legali del settore, su tutti i temi più attuali. Essendo a Milano, capitale della moda, non potevano mancare quelli legati all’IP e alla contraffazione, basti pensare che tra i relatori c’erano i legali della Louis Vuitton, per esempio. E poi tanti temi legati al cibo e alimentazione, del resto solo pochi mesi fa il mondo veniva qui per l’Expo italiano. Abbiamo avuto modo di conoscere e ascoltare i rappresentanti della Ferrero, della Nestlè, tantissimi mandatari provenienti dagli USA, un mercato che spinge moltissimo su questi temi. Ma anche dall’oriente, dall’India in particolare. Moltissimi interessati a conoscere San Marino anche sotto l’aspetto culturale”, spiega orgogliosamente il Direttore Rossi, che nelle sue schede promozionali ha, non a caso, inserito anche tante belle foto delle balestre sammarinesi. “Ma l’attenzione principale era ovviamente destinata alle leggi e alle norme per la tutela della proprietà industriale, un tema molto sentito nel mondo globalizzato e su cui i grandi Paesi e le organizzazioni internazionali stanno dibattendo proprio in questi giorni”. E molti l’hanno fatto anche a Milano, sulla scia di quell’iniziale spinta dell’Associazione internazionale, nata oltre un secolo fa con la Convenzione di Parigi, per gettare le basi di quella che sarebbe diventata una delle tematiche più importanti del terzo millennio. Molto prima di internet.

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