Home FixingFixing IAM srl e l’importanza delle cooperative sociali

IAM srl e l’importanza delle cooperative sociali

da Redazione

Da oltre un anno l’azienda ha attivato una preziosa collaborazione. Mattia Marinelli: “Un valore aggiunto lavorativo ma anche umano”.

IAM cooperative IMG-20160909-WA0002

 

di Alessandro Carli


Sulle attenzioni che le imprese italiane stanno dedicando alla responsabilità sociale, è indicativo il settimo Rapporto di indagine curato dall’Osservatorio Socialis in collaborazione con Baxter, FS Italiane, Prioritalia e Terna: l’80% delle aziende che contano oltre 80 dipendenti ha dichiarato di impegnarsi in iniziative di responsabilità sociale, per un investimento totale di un miliardo e 122 milioni di euro.

Un’onda lunga che – con le dovute proporzioni -, ha trovato una spiaggia fertile anche nella Repubblica di San Marino. Da oltre un anno e mezzo difatti la IAM srl ha aperto le porte alle cooperative sociali del Titano che, spiega Mattia Marinelli, “rappresentano un valore non solamente lavorativo ma anche umano”.

Da dove nasce questo progetto?

“Dalla necessità di creare un nuovo tipo di impresa, capace di coinvolgere anche i ragazzi svantaggiati. Sono state così messe in campo preziose sinergie con le diverse cooperative del territorio sammarinese, realtà capaci di coniugare efficienza, equità e reciprocità a un servizio sempre eccellente”.

In realtà, è il proseguimento di un modus operandi che portate avanti sin dall’apertura della IAM srl…

“All’inizio del 2015 ci venne affidato, per conto dell’AASS, un servizio che prevedeva la pulizia manuale e la rimozione di eventuali rifiuti nelle principali piazze e vie della Repubblica. Nonostante possedessimo già sia le capacità tecniche che le risorse umane per svolgere questa tipologia di servizio, abbiamo subito deciso di affidare la parte più rilevante del lavoro a due cooperative del territorio, ‘Trasforma’ e ‘New Era’. Questa scelta strategica ci ha consentito e ci consente tuttora di mantenere la funzione logistica e direzionale all’interno dell’azienda, gestendo quindi l’attività attraverso la nostra organizzazione, ma affidando a cooperative specializzate il lavoro sul campo, ovvero il servizio effettivo”.

Tra le pieghe, cosa significa realizzare questo dialogo imprenditoriale?

“La partnership tra la nostra azienda e le cooperative consente di mettere in condivisione le rispettive capacità e chiaramente il know-how. Faccio un esempio concreto, quello dello ‘spazzamento’ realizzata da ‘Trasforma’ ad Chiesanuova e Fiorentino, due Castelli che la cooperativa conosce in profondità in quanto si è già occupata con efficacia e professionalità della raccolta porta a porta”.

La conoscenza del territorio e le competenze diventano un asset strategico…

“Certamente. In questo caso specifico la cooperativa riesce a fornire un servizio ancora migliore rispetto ad altre realtà in quanto – gestendo la quasi totalità dei servizi ecologici e considerata l’assidua presenza nelle zone specifiche -, è in grado di intervenire con tempestività. Diversamente, in altri luoghi della Repubblica – e mi riferisco per esempio al Centro storico della Repubblica -, il modus operandi è stato leggermente diverso. In questo caso ci siamo appoggiati alle cooperative ‘In volo’ e ‘New Era’, affiancando ai giovani addetti anche un nostro operatore proveniente da ‘Integraree’, un progetto realizzato in collaborazione con ‘Il colore del grano’, altra bella realtà del territorio”.

Cosa significa per voi questa attenzione che rivolgete al sociale?

“Collaborare con le cooperative vuol dire anche coinvolgere i ragazzi svantaggiati nei progetti lavorativi e soprattutto dare loro la possibilità di avere un ruolo attivo nella società. Sul campo possono far emergere tutte le capacità professionali – e non sono poche, spesso anche noi di IAM ci sorprendiamo – che successivamente potranno sfruttare anche in altri ambiti. Con il lavoro, con l’integrazione in un progetto, hanno la possibilità di far crescere l’autostima”.

In prospettiva, quali sono i valori aggiunti di questo tipo di iniziative?

“Questa specifica tipologia di legami tra aziende e cooperative – parlare di relazioni solamente lavorative è riduttivo – ha anche una rilevanza legata al tempo, non più limitato nel ‘breve’ come spesso accade ma orientato sul ‘lungo’. Lavoratori integrati in un processo stabile, con obiettivi condivisi. Con nuovi orizzonti”.

Come è stata recepito dai cittadini?

“Specificatamente al lavoro che ha riguardato il Centro Storico, abbiamo attivato un servizio di feedback ‘fisico’: abbiamo consegnato a mano alle persone un questionario di gradimento e dell’efficacia. Un ‘commento’ che serve anche a noi per capire dove siamo più deboli, e quindi dove possiamo migliorare, ma anche per sapere dove siamo ‘più forti’. Dal sondaggio – che riguarda come detto la pulizia, tema su cui i cittadini non fanno sconti, anzi -, emergono – come si può leggere sul nostro sito, www.iamrsm.com – risultati molto positivi, che confermano la buona riuscita del lavoro svolto”.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento