SAN MARINO – Talvolta, le parole sono del tutto inadeguate a raccontare la bellezza, l’emozione e la perfezione della musica. Ma sono rimaste solo le parole, e la gioia nei cuori di chi vi ha assistito, per dar conto del concerto finale di String Concert Academy e, con esso, della chiusura di San Marino International Music Summer Courses.
Da giugno, infatti, questa sorta di ideale contenitore di progetti di formazione musicale ad altissimo livello, ha portato a San Marino 100 studenti provenienti da 30 diversi Paesi (spesso accompagnati da amici o genitori); più 25 docenti di fama internazionale che hanno animato, accanto alle lezioni, una trentina di concerti tra San Marino, Rimini e Riccione. Uno sforzo organizzativo e progettuale dal significativo indotto turistico, con i suoi 1200 pernottamenti, e oltre, tutti in Repubblica, ideato e promosso da Camerata del Titano e San Marino Artist. In altre parole, da soggetti sammarinesi che sostengono la musica classica in territorio da ben 30 anni.
Una grande soddisfazione per il maestro Augusto Ciavatta, deus ex machina e direttore artistico delle varie sezioni di San Marino International Music Summer Courses che, con il concerto di chiusura dell’ultimo progetto in elenco, String Concert Academy, appunto, può guardare con ottimismo alla programmazione del prossimo anno.
Rimaniamo quindi sul concerto, che si è tenuto martedì sera al teatro Turismo, una struttura che proprio grazie a queste iniziative ha riscoperto le sue ancora ottime potenzialità. In scaletta, l’esibizione degli studenti che avevano partecipato al corso. Nonostante la giovane età, gli artisti hanno stupito per la qualità della loro preparazione e capacità interpretativa. Tanto che al termine del concerto, il giudizio del pubblico è stato corale e unanime: “Strepitoso”. Del resto si tratta di professionisti in erba, sempre attenti a percorsi formativi in grado di fornire loro la preparazione necessaria per i più grandi concorsi internazionali. E proprio per premiare la loro bravura, era stato organizzato un piccolo concorso interno, con una borsa di studio per aiutarli nel loro percorso.
E’ stato difficile scegliere i migliori tra musicisti comunque bravissimi. Alla fine la giuria ha stilato la seguente classifica.
Finalisti: Gregor Hanssler (violino, Germania), Misia Sofia Iannoni Sebastianini (violino, Italia), Tamaki Sugimoto (violoncello, Giappone).
Terzo ex aequo: Maja Syrnicka (violino, Polonia), Yuliia Van (violino, Ucraina). Il premio è stato offerto da Asset Banca.
Secondo classificato: Laura Moinian (violoncello, Germania) con i brani di J.S. Bach – Prelude from suite n. 6 e di G. Ligeti – Sonata for cello solo. Il premio è stato offerto dalla signora Daniella Zatta – Agnelli e dalla struttura Residence d’epoca “Palazzo Tolomei”, Firenze.
Primo classificato, Weng Quingzhu (violino, Cina) che ha eseguitoi brani di J.S. Bach – Allemanda e Double, K Penderecki; e di Cademza e N. Paganini – Capriccio n. 7. Il premio è stato offerto dai signori Gianfranco Luzzetti e Biancamaria Molinari – Pradelli.