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Peccati di gola per il MICE nella Repubblica di San Marino

da Redazione

La Repubblica più antica del mondo si presenta alla ripresa autunnale con una gamma di proposte più ampia e diversificata per andare incontro alle esigenze della clientela business.

Il cibo è al centro delle numerose iniziative che arricchiranno ulteriormente l’esperienza di congressisti e partecipanti ad eventi aziendali a San Marino.

L’indagine Food Travel Monitor 2016, il più importante studio internazionale sul turismo enogastronomico presentato dalla World Food Travel Association, scopre che il 49% dei turisti internazionali è mosso dalla gola, e che questa motivazione supera quella artistico-culturale nella scelta della destinazione turistica.

La proposta gourmand che la piccola Repubblica mette in campo a partire dalla seconda settimana di settembre e per tutto il mese di ottobre, invoglia i palati più curiosi e attenti. Si comincia con lo street food di Mi Gusto (10-11 settembre) nel quale si inserisce “Parole Note” reading con dj set a cura degli speaker di Radio Capital, per poi proseguire con il San Marino Barbeque e Beer Festival (24-25 sett); dal 30 settembre al 2 ottobre sarà la volta del Mercatino Unità d’Italia a Tavola mostra mercato di prodotti tipici regionali con la partecipazione di produttori di diverse regioni italiane, quindi Mille Bolle Festival (15-16 ottobre) a cura dell’Associazione Sommelier di San Marino che prevede laboratori, stand di produttori, espositori e collezionisti. Riflettori puntati sul cioccolato artigianale dal 21 al 23 ottobre con Choco-Note.

Il tema dell’enogastronomia viene declinato anche sugli eventi congressuali, per garantire una permanenza di valore e appagante anche e soprattutto agli ospiti della MICE Industry.

Il Centro Congressi Kursaal dispone infatti di cucina interna gestita dallo chef stellato Michelin, Luigi Sartini che riconferma quest’anno, per la nona volta consecutiva, il prestigioso riconoscimento. I piatti di Sartini, se da un lato mirano alla ricerca di formule espressive contemporanee e ricercate, dall’altro sono improntati alla diffusione delle eccellenze locali, senza dimenticare mai tradizione e caratteristiche peculiari del territorio in cui opera.

Il forte connubio cucina/territorio è sancito anche dalla strettissima collaborazione con il Consorzio Terra di San Marino e il Consorzio Vini Tipici che, nati per tutelare e salvaguardare i piccoli produttori agricoli della Repubblica, sono riusciti, con il tempo, ad ampliare la loro attività oltre la tutela delle produzioni locali, incanalando le energie in un progetto più ambizioso. I due Consorzi, infatti, hanno investito nella ristrutturazione di una vecchia dimora degli anni ’50 e in una nuova location di archeologia industriale, per promuovere le loro eccellenze in ambienti ricercati e inconsueti. Aperitivi, spettacoli, concerti, presentazioni di mostre e cooking class sono appuntamenti che incontrano un grande successo soprattutto tra la clientela business e corporate.

Storia, tradizioni, natura, ma anche piattaforma ideale per promuovere lo sviluppo del made in Italy nei mercati asiatici.

Lo scorso 7 settembre, presso il Kursaal, circa 60 imprenditori nazionali hanno assistito alla presentazione del Parco Industriale Agroalimentare di Yangzhou ad opera del presidente di Only Italia, Irene Pivetti e hanno proseguito i lavori con il workshop dal tema: Fonti di finanziamento e protezione degli investimenti.

Spazio alle nuove tecnologie in campo digitale, invece, il 13 e 14 ottobre, per la seconda edizione dell’evento “SAN MARINO DIGITALE”, promosso dall’Associazione Sammarinese Informatica.

Il convegno si pone l’obiettivo di aggiornare la platea sulle attività dell’Agenzia per lo Sviluppo Digitale, istituita a San Marino lo scorso dicembre con lo scopo di recepire le direttive e gli obblighi dell’Agenda Digitale Europea, che ha come missione la progettazione, la promozione, lo sviluppo e il monitoraggio del sistema informatico, delle comunicazioni elettroniche e del digitale in genere.

Un calendario autunnale intenso e variegato a testimonianza che la più antica Repubblica d’Europa non vive solo di storia.

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