Senza accusare nessun effetto “Brexit” il gruppo più numeroso, 800 passeggeri, è rappresentato da chi è in arrivo dalla Gran Bretagna.
Cifre e dati, soprattutto prenotazioni, parlano di un Ferragosto positivo per la riviera romagnola e il suo entroterra. Tornano i turisti in arrivo da altri Paesi e il loro numero cresce costantemente dall’inizio di questa estate. Una conferma arriva dall’analisi dei flussi di passeggeri su bus del servizio di linea organizzato dalla “Vip S.r.l” di Riccione, aperto alla fine dello scorso mese di gennaio tra Rimini e l’aeroporto Marconi di Bologna.
Numeri certamente non di valore assoluto ma, altrettanto certamente, indicativi di un trend importante per il comparto turistico della Romagna e di San Marino. Da giugno a oggi, sono state più di 5 mila le persone sbarcate a Bologna che hanno usufruito dello “Shuttle” per l’ultimo miglio del loro viaggio. Senza accusare nessun effetto “Brexit” il gruppo più numeroso, 800 passeggeri, è rappresentato da chi è in arrivo dalla Gran Bretagna. Alle sue spalle si sono collocate Germania (600), Russia (500) e Romania (470). In sintesi, non è italiano il 43% di chi viaggia sui bus alla volta di Rimini.
“I nostri bus sono diventati un servizio conosciuto e apprezzato per raggiungere Rimini e San Marino. Anche e soprattutto per chi arriva dall’estero. È abituale atterrare in aeroporti a un centinaio di Km dalla destinazione. L’importante è che ci siano buoni servizi di collegamento una volta scesi dall’aereo – spiega Roberto Benedettini, amministratore unico dell’omonimo gruppo – Per questo, siamo passati da mezzi da 19 o 24 posti, a bus di ultima generazione, collegamento wifi gratuito, ricariche individuali per Smartphone e Tablet, e con una capienza di 54 persone”.