Con una potenza di magnitudo 6.0, il sisma ha devastato il centro Italia. La scossa avvertita anche in Romagna e a San Marino
La terra è tornata a tremare la scorsa notte, con una potenza di magnitudo 6.0 alle 3.36, con una seconda scossa intorno alle 4.34 ma di potenza lievemente inferiore (5.4). L’epicentro del terremoto è stato individuato nel Comune di Accumoli, con un ipocentro a soli 4 chilometri di profondità. La scossa, molto forte e prolungata, è stata chiaramente avvertita anche a Roma e in tutto il centro Italia, compresa la Romagna e la Repubblica di San Marino. Tra i comuni più colpiti Arquata del Tronto e Amatrice. Poco dopo la scossa il sindaco di Amatrice, Sergio Perozzi, contattato da Radio Rai e Rainews24, ancora trafelato, ha dichiarato che “il paese non c’è più ed è stato raso al suolo. Siamo senza luce ci sono anche problemi sulle vie di accesso al paese. Abbiamo gente sotto le macerie, si sentono le voci. Abbiamo spazio per elicotteri di soccorso, ma la priorità è liberare le strade”. L’ospedale delle cittadina reatina è inagibile. Cinque persone sono state estratte senza vita dai palazzi crollati, ma i dispersi sono tantissimi. Le ambulanze stanno trasferendo i feriti a Rieti e all’Aquila. Il governo è in collegamento con la Protezione Civile e sta seguendo l’evolversi della vicenda. Il capo del Dipartimento, Fabrizio Curcio, ha convocato il Comitato operativo: “Si tratta di un sisma severo paragonabile a quello dell’Aquila del 2009. Secondo le prime informazioni ci sono stati feriti e crolli importanti”. Crolli e vittime ad Accumoli Anche Stefano Petrucci, sindaco di Accumoli, ha tracciato un bilancio drammatico della situazione: “Ci sono case crollate e grosse difficoltà nei soccorsi”. Per ora si parla di almeno 6 morti ma anche in questo caso, purtroppo, i numeri sembrano destinati inesorabilmente a salire.
La macchina dei soccorsi: servono sangue e aiuti.
Subito attivati i numeri del contact center della Protezione Civile: 800840840 e della sala operativa della Protezione Civile Lazio:803555, mentre la sezione provinciale dell’Avis di Rieti ha diramato un appelo in cui invita tutti coloro che possono a donare il sangue: “A causa del terremoto avvenuto questa notte urge sangue, di tutti i gruppi sanguigni. Dalle 8 alle 11, all’ospedale de Lellis di Rieti. Portate documento di identità e codice fiscale. Grazie a tutti”. Anche Confcommercio Rieti invita tutta la cittadinanza alla raccolta di aiuti umanitari per le popolazioni di Amatrice ed Accumoli presso gli stand del Peperoncino situati in piazza Mazzini necessitano beni alimentari non deperibili, indumenti, coperte di prima necessità, pile per torce ed altri mezzi di illuminazione, alimenti e vestiario per bambini. Il punto raccolta è già attivo seguiranno altre comunicazioni pe eventuali necessità o urgenze . Per informazioni è attiva la sede operativa allo 0746/485967.
