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Banca Marche, urgente il decreto per i rimborsi ai risparmiatori

da Redazione

“E’ ormai improrogabile l’emanazione del decreto attuativo per la procedura arbitrale per il rimborso ai risparmiatori che hanno acquistato gli strumenti finanziari subordinati emessi da Banca delle Marche Spa, Banca popolare dell’Etruria e del Lazio, Cassa di risparmio di Ferrara Spa e Cassa di risparmio della provincia di Chieti Spa”. Lo chiedono in un’interrogazione urgente rivolta al ministro Padoan i parlamentari del Partito democratico di Camera e Senato, tra cui il deputato Pd riminese Tiziano Arlotti. “Molti cittadini della provincia di Rimini sono interessati – ricorda Arlotti -, soprattutto in Valmarecchia dove la presenza di Banca Marche è radicata e dove sono coinvolte centinaia di persone, in gran parte piccoli risparmiatori che hanno acquistato prodotti a rischio elevatissimo, spesso in maniera del tutto inconsapevole. Diversi anche i risparmiatori di Banca Etruria, che aveva alcuni sportelli sul territorio”.

“Le misure dell’atteso decreto, come previsto nella legge di stabilità 2016 e dal decreto legge 59 del 2016 – scrivono i parlamentari Pd nel documento -, consentirebbero ai risparmiatori delle banche in liquidazione di poter richiedere al Fondo di solidarietà, istituito con la legge di stabilità 2016, l’erogazione di un indennizzo forfettario solo nel caso in cui abbiano un patrimonio mobiliare di proprietà di valore inferiore a 100.000 euro o un ammontare del reddito lordo ai fini Irpef, nell’anno 2015, inferiore a 35.000 euro. In tal caso, il rimborso automatico permette in tempi più rapidi di avere l’80 per cento di quanto perso. In alternativa all’indennizzo forfettario veniva confermata la possibilità per gli investitori di accedere alla procedura arbitrale”.

“Il ritardo accumulato per l’emanazione del decreto attuativo per la procedura arbitrale – sostengono i parlamentari – sta generando non poche difficoltà agli investitori, che non sono in condizioni di scegliere fra l’indennizzo forfettario e la procedura arbitrale, con la conseguente creazione di un clima di irritazione individuale e sociale”.

Per questi motivi i parlamentari Pd, nell’interrogazione, chiedono al ministro le ragioni della mancata emanazione del decreto attuativo per il risarcimento degli investitori con la procedura arbitrale secondo i tempi previsti dall’articolo 1, comma 857 della legge di stabilità per il 2016 e se intenda rendere noti i tempi per la sua approvazione. Si chiede inoltre a Padoan se non ritenga di dover prevedere il prolungamento dei tempi per la presentazione della documentazione per l’istanza di erogazione dell’indennizzo forfetario da parte degli investitori tenuto conto che 1 mese dei 6 previsti nel decreto legge n. 59 del 2016 è già trascorso.

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