Home FixingFixing Tanta green… ta a Misano. E non solo nel circuito

Tanta green… ta a Misano. E non solo nel circuito

da Redazione

In occasione della MotoGp di settembre, semaforo verde ai comportamenti sostenibili. In pista il programma “KiSS”: mobilità a basso impatto, attenzione ai rifiuti e agli sprechi.

 

In pista non se la mandano di certo a dire: Valentino Rossi, Marc Marquez, Jorge Lorenzo, Daniel Pedrosa e i due ducatisti italiani – Dovizioso e Iannone – per superarsi e provare a vincere i gran premi, utilizzano benzina speciale, motori ricolmi di cavalli e quella giusta cattiveria agonistica che serve per superare i rivali. Al Gran Premio Tim di San Marino e della Riviera di Rimini ci sarà però anche una gara nella gara, e non riguarderà le staccate al fulmicotone o le violenze accelerazioni.

In occasione della tappa rivierasca – in programma dal 9 all’11 settembre –, il circuito Marco Simoncelli, promuoverà per la prima volta il programma “KiSS Misano-Keep it Shiny and Sustainable”, una serie di iniziative per sensibilizzare pubblico, team e piloti sull’importanza di adottare comportamenti sostenibili in ambito sociale e ambientale.

 

ENERGIA: MISANO SCATTA IN POLE

Il circuito intestato al Sic da tempo ha deciso di inscriversi idealmente al campionato mondiale “green”: negli ultimi anni difatti sono stati ridotti del 30% i consumi elettrici e sono state realizzate sulla tettoia delle tribune coperte un impianto fotovoltaico della potenza di 440 kW. Interventi sono stati realizzati anche per il contenimento del rumore. Un progetto per la raccolta differenziata è stato già avviato, in collaborazione con la multiutility Hera, in occasione del Pirelli Riviera di Rimini Round del Mondiale SuperBike del 17-19 giugno 2016. Il World Ducati Week dell’1-3 luglio 2016 (oltre 60mila spettatori) è stato il primo evento motociclistico in Italia certificato come evento sostenibile, secondo l’innovativo standard di sostenibilità ISO 20121 (Sistema di Gestione degli eventi sostenibili), sperimentato alle Olimpiadi di Londra 2012.

Il pubblico: gas sì, ma solo in pista

Per i tantissimi tifosi che ogni anno si mettono in coda per assistere alle gare di MotoGp e di Superbike, la gara da quest’anno si gioca non sul tempo più basso ma su quello più educato con l’ambiente. L’invito che verrà esteso – attraverso una campagna di comunicazione – sarà quello di raggiungere il circuito utilizzando mezzi pubblici, car pooling, biciclette. Inoltre, grazie a una serie di accordi con operatori pubblici e privati della mobilità, sono previste agevolazioni per l’utilizzo di treni, bus-navette, taxi, in alternativa o in combinazione con l’uso del mezzo privato. Il programma per la gestione della viabilità, con specifico riguardo all’afflusso e al deflusso degli spettatori, è stato esteso quest’anno da un raggio di 50 km a un raggio di 100 km intorno al circuito e prevede percorsi specifici in base al tipo di biglietto. Una novità, quella di quest’anno, che si va ad aggiungere a quelle dedicate alle persone diversamente abili: nelle immediate vicinanze degli accessi al circuito sono previsti parcheggi agevolati per persone disabili.

 

DIFFERENZIATI ANCHE NELLA VITA

Come i piloti sono “puliti” in pista, così lo devono essere anche i tifosi. Semaforo verde quindi per la gara della raccolta differenziata: tenere l’ambiente pulito, contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e lo spreco di cibo sono i veri “tempi” per vincere. Lungo tutto il circuito, nel paddock e in particolare vicino ai punti vendita di cibo e bevande, verranno installati contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti, con la novità della raccolta delle pile esauste.

Nella prospettiva della lotta allo spreco di cibo, presso alcuni hospitality e nel paddock le eccedenze alimentari verranno recuperate e donate ad associazioni non profit locali.

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