Zio Boris, fumetto creato negli anni ’70 da Alfredo Castelli e Carlo Peroni e ora ripreso da Daniele Fagarazzi in appendice a Martin Mystère, sta per diventare un film: ne dà l’annuncio l’albo “Martin Mystère incontra Zio Boris”, che fa parte della serie di fascicoli curati da Alfredo Castelli con i disegni di Lucio Filippucci e altri illustratori, pubblicati dal 2003 nell’ambito di Riminicomix a Cartoon Club. Per l’occasione il 15 luglio alle 17:15, in Palazzina Roma, in presenza degli autori del fumetto, del regista e del protagonista, l’amatissimo Enrico Beruschi, verrà proiettato un filmato di 10 minuti che ne costituisce la presentazione. “Non si tratta di un vero e proprio ‘pilota’ quanto di una sorta di trailer suscettibile di modifiche, che è servito per verificare con la produzione le potenzialità del fumetto nella sua trasposizione cinematografica – spiega il regista Aleister -. Attualmente stiamo lavorando con Excelsior Cinematografica alla pre-produzione di un lungometraggio basato sulle storie scritte da Alfredo Castelli”. “L’idea di interpretare Zio Boris mi diverte molto – commenta l’attore Enrico Bruschi, che sostiene la parte dell’ineffabile creatore di mostri -. Ho conosciuto il fumetto ai tempi di Drive In, quando ho interpretato un personaggio vagamente ispirato a quella striscia, Doctor Beruscus, e mi sembra di compiere un salto indietro nel tempo: praticamente ringiovanisco”. Accanto a Beruschi recitano Jennifer Rodriguezl (Bloody Mary), Cristiano Militello (Drak), Giovanni Battezzato (Wolf), Andrea Lucchetta (Frankie), Alberto “Zak” Azarya (Igor).
Il comico Enrico Beruschi a Cartoon Club 2016 di Rimini
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