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José Molina a San Marino: il finissage tra l’arte e il vino

da Redazione

Enologia e pittura da sempre viaggiano su binari paralleli manifestando analogie e condivisioni. Entrambe le arti mescolano, dosano e trasformano, giocano con le leggi naturali che presiedono sia alla fermentazione e all’evoluzione del vino, che all’amalgama dei colori, per la miglior riuscita del prodotto. Entrambi racchiudono la magia dell’emozione e non è un caso che il vino in occidente sia sempre stato affidato all’immortalità della pittura.

Domenica 17 luglio alle ore 19 a Palazzo Graziani, in occasione del finissage delle due mostre di José Molina a cura di Anna Bonanni, “Veritatis Splendor: il senso dell’anima” e “Tauromachia y Pasión Flamenca”, organizzate dalla galleria milanese Deodato Arte e allestite rispettivamente a Palazzo Graziani e alla Fondazione Asset Banca di San Marino, l’associazione Tamadà – Vino in circolo, il Ristorante Il Piccolo e La Cantinetta dello stradone, uniscono le forze per intraprendere insieme un percorso emotivo, sensoriale e culturale che accosta arte e vino, alla scoperta di un grande artista.

José Molina, definito pittore, scrittore, poeta, scultore e antropologo, nella sua vasta e multiforme produzione artistica, mette in atto un’intensa ricerca introspettiva e psicologica, arrivando a tracciare una vera e propria riflessione sull’essere umano. Ne mette in luce pregi e difetti, piegando la fisionomia al bisogno di raccontarne la psiche e di esprimere per immagini i suoi comportamenti e stati d’animo.

Le sue opere, realizzate utilizzando molteplici tecniche artistiche e spesso completate con originali cornici polimateriche di cui nella maggior parte dei casi Molina è realizzatore, ispireranno un dialogo diretto, uno scambio interdisciplinare tra pittura e vino che sfocerà in singolari abbinamenti enologici. Ammirando il suggestivo olio su tavola intitolato”L’abbraccio di Cristo”, si degusterà un Luigi e Giovanna Orvieto Doc Classico Superiore. E continuando il percorso espositivo gli esperti enologi offriranno ai visitatori un assaggio di Lucarè – Sandivino, un bicchiere di Ritratti – La-vis, un sorso di Animale Celeste – Antonucci e molto altro ancora. Ad ogni dipinto il suo vino, per sancire il legame indissolubile tra arte e vino.

Interverranno alla serata l’artista José Molina; il dott. Deodato Salafia, teologo e CEO della galleria Deodato Arte; la dott. Anna Bonanni, curatrice delle mostre; Mario Liotta del ristorante Il Piccolo.

L’evento è stato organizzato dall’associazione Tamadà – Vino in circolo, il ristorante Il Piccolo e La Cantinetta dello stradone in collaborazione con Deodato Arte e Palazzo Graziani che ospita la mostra e la serata.

Il finissage avrà luogo domenica 17 luglio alle ore 19 nella sala sotterranea di Palazzo Graziani.

Le mostre “Veritatis Splendor: il senso dell’anima” e “Tauromachia y Pasión Flamenca” per motivi tecnici saranno disallestite con un due giorni di anticipo rispetto a quanto originariamente stabilito.

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