RIMINI – In merito alle recenti notizie sull’aggiornamento ispettivo di Banca Carim, vogliamo esprimere il nostro sentimento ottimista, pensando che saranno confermati tutti i segnali positivi registrati negli ultimi mesi.
Facciamo riferimento alla riorganizzazione di Banca Carim ed al nuovo piano industriale che riteniamo essere fondato su basi concrete ed orientate alla crescita, fino alla nuova impostazione della composizione del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, la cui presidenza è stata affidata alla collega Linda Gemmani, fortemente rappresentativa della categoria imprenditoriale riminese.
Parliamo quindi di quella nuova impronta manageriale che ha caratterizzato l’ultimo anno di Banca Carim e della Fondazione e che ovviamente condividiamo pienamente.
Una nuova immagine che, auspichiamo, non venga vanificata dalla nuova ispezione.
Così come ci auguriamo che non si perda il clima di disponibilità registrato nell’avvio della raccolta fondi per la prima tranche dell’aumento di capitale.
Riteniamo altresì che l’ispezione vada letta con un’ottica costruttiva in quanto, in una fase come questa, il ruolo di Banca d’Italia è fondamentale per salvaguardare la stabilità delle banche e di conseguenza il credito ed i risparmi delle famiglie, dando allo stesso tempo un segnale di trasparenza e di rinata fiducia verso il mondo del credito stesso.
Come imprenditori siamo ovviamente da sempre molto sensibili al tema del credito, non solo perché è fondamentale per portare avanti le proprie attività, ma anche perché è determinante per lo sviluppo dell’economia del territorio.
E quest’ultimo, non può prescindere dal buon funzionamento del mondo del credito nel quale Banca Carim, lo ribadiamo, dovrà continuare a svolgere un ruolo da protagonista.
Siamo davanti ad un momento di cambiamento sfidante che coinvolge l’intera regione, in un’ottica di area vasta e di sistema. Ed è doveroso che le imprese, che hanno ricevuto tanto da CARIM, continuino a fare la loro parte per la crescita dell’Istituto.
Noi vogliamo essere in prima linea per fare in modo che questo percorso di ripresa e crescita avvenga.
Da parte nostra assicuriamo, come fatto fino ad oggi, il massimo impegno ed il pieno appoggio convinti che tutte le parti coinvolte, dalle imprese al credito, dalla pubblica amministrazione ai privati, riusciranno a lavorare insieme con spirito costruttivo per garantire la crescita del nostro territorio.