Su 11 presenti sono infatti 6 i voti a favore del Progetto di legge e 5 gli astenuti, zero i voti contrari. Il report di San Marino News Agency.
SAN MARINO – Si conclude in seduta notturna l’esame dei 35 articoli del progetto di legge “Il Condominio degli edifici”, presentato dal segretario di Stato per l’Industria Marco Arzilli, con la sua approvazione. Su 11 presenti sono infatti 6 i voti a favore del Progetto di legge e 5 gli astenuti, zero i voti contrari.
Concluso l’esame, il segretario di Stato chiede ai commissari di poter accelerare i termini per la presentazione in seconda lettura del provvedimento nella sessione consiliare di luglio. Sia Roberto Ciavatta di Rete, sia Andrea Zafferani di C10, attenendosi alle posizioni dei loro movimenti, e sottolineando il fatto che i ritardi non siano attribuibili all’opposizione, non consentono l’abbreviazione dei termini (per cui è necessaria la totalità degli assensi in Commissione). Prima di terminare la seduta, l’Aula indica infine come relatore unico del provvedimento Maria Luisa Berti, Ns.
In apertura della seduta notturna i lavori sono ripresi dall’articolo 12, “Requisiti dell’amministratore”. Su sollecitazione dei commissari, si giunge all’accordo con il segretario di Stato per introdurre un comma 8 aggiuntivo volto a consentire ad un condomino di essere lui stesso amministratore del condominio in cui risiede, purché frequenti un corso di formazione iniziale, derogando alla possibilità di avere un codice operatore economico. A seguito dell’accordo Roberto Ciavatta di Rete ritira il suo emendamento parzialmente abrogativo.
All’Art.15 “Dissenso dei condomini rispetto alle liti”, Andrea Zafferani di C10 presenta un emendamento totalmente abrogativo. Si arriva alla mediazione con il segretario e si specifica che l’atto di dissenso deve essere motivato, per cui Zafferani ritira l’emendamento. All’art. 20 “Convocazione assemblea” è approvato con parere favorevole del segretario di Stato l’emendamento modificativo di C10, relativo alla modalità di ricezione dell’avviso di convocazione da parte del condomino. All’art. 25 “Impugnazione delle deliberazione dell’assemblea”, Rete presenta un emendamento modificativo al comma 2 per introdurre una casistica non compresa nella stesura e due abrogativi ai commi 7 e 8, proposti “per evitare ripetizioni”. Su parere non contrario del segretario di Stato, viene approvato il primo emendamento di Rete, mentre i successivi due sono ritirati. All’art. 31 “Disposizioni di carattere fiscale”, Roberto Ciavatta di Rete propone un emendamento per specificare che l’amministratore è “tenuto a registrare” mediante l’uso del portale Smac le spese condominiali deducibili sostenute dai condomini, per sottolineare l’obbligatorietà di questo passaggio. Il segretario Arzilli spiega che l’articolo è stato confezionato dalla segreteria per le Finanze. L’emendamento di Rete è alla fine approvato. All’art.34, “Disposizioni di attuazione”, viene respinto l’emendamento proposto da Andrea Zafferani, C10, Comma 2bis – aggiuntivo, perché sia fissato il termine di 60 giorni per l’emissione di decreti e regolamenti previsti dalla legge dalla sua entrata in vigore.