Primi incontri con le aziende interessate, circa 40, che già nel 2019 potranno avere le certificazioni e quindi esportare i propri prodotti.
San Marino Fixing numero 26 è in edicola da venerdì 1 luglio a soli 1,50 euro. In primo piano il “bio”: primi incontri con le aziende interessate, circa 40, che già nel 2019 potranno avere le certificazioni e quindi esportare i propri prodotti.
All’interno, oltre alle rubriche di Radio 24, pinnevoluzione, alt(r)adefinizione, IAM srl e Consorzio Terra di San Marino, intervista al neo Presidente di San Marino RTV, William Casali, che annuncia le strategie della tv di Stato: “Vogliamo promuovere San Marino all’estero”.
La storia di imprenditori ci porta invece a conoscere la “figlia delle stelle” Sandra Basso di S. M. Space. Per la sezione “sport & impresa”, ecco i risultati della Corporate Run (primi Ciacci Gioielleria, davanti a “Le Rocce” e TISM).
Non abbiamo poi dimenticato la stretta attualità, Brexit e Unione europea. Sulla prima, abbiamo raccolto le parole di Ivan Simetovic, esperto dei sistemi bancari e finanziari internazionali. Sulla seconda invece l’intervento del professor Adriano Di Pietro (Università di Bologna) all’interno della sede di ANIS imperniato sulla fiscalità. L’evento è stato organizzato in collaborazione con l’Università di San Marino.
Nello speciale cultura l’ospite di questo mese è Vittorio Scialoja, cittadino onorario della Repubblica di San Marino per i suoi 30 anni di lavoro svolto come Giudice delle Appellazioni.
Su questo numero:
– San Marino mette nell’obiettivo il “bio”
– William Casali: “Vogliamo promuovere San Marino all’estero”
– Sandra Basso, una figlia delle stelle (e della politica)
– Sfida tra team aziendali sul tracciato del trenino
– “Le imprese che lasciano l’UK non verranno da noi”
– Il professor Di Pietro: “L’UE è una scelta indispensabile”
– Scialoja, Maestro delle controversie
Questo e tanto altro ancora su San Marino Fixing numero 26, in edicola da venerdì 1 luglio. Buona lettura.