Home NotizieSan Marino Parco Scientifico e Tecnologico: driver di sviluppo e prospettiva per i giovani cervelli sammarinesi

Parco Scientifico e Tecnologico: driver di sviluppo e prospettiva per i giovani cervelli sammarinesi

da Redazione

Si è tenuta ieri sera a Serravalle la prima di quattro serate di approfondimento con la cittadinanza sul tema del PST.

 

Innovazione e ricerca come strade per lo sviluppo, network e contaminazione come valore aggiunto per le imprese, risposte in termini di occupazione e di alta formazione dei giovani. Questi i concetti principali sviscerati nel corso della serata pubblica sul Parco Scientifico e Tecnologico, che si è tenuta ieri sera alla Casa del Castello di Serravalle.

“Perchè investire in ricerca e innovazione? – ha esordito il Segretario per l’Industria Marco Arzilli – Perchè la competitività fiscale non è più un fattore che da solo può essere determinante per l’attrazione degli investimenti. Un paese oggi è competitivo se crea l’ambiente favorevole alla nascita e allo sviluppo di imprese innovative e tecnologicamente avanzate”.

Questa la prospettiva di un progetto su cui si è iniziato a lavorare nel 2011 e che ha mosso il suo primo passo concreto nel 2014, con l’apertura dell’incubatore d’impresa. E i risultati, ricordati dai relatori nella serata di ieri, parlano da soli: in due anni di attività sono 26 le nuove imprese e 58 gli occupati nella struttura di Rovereta, che è già troppo piccola per il crescente numero di imprese che fanno richiesta di entrare.

E proprio due di quei 26 imprenditori hanno voluto ieri sera portare la propria esperienza, raccontando come l’ambiente dell’incubatore d’impresa e la normativa, incentivante, che ne regola l’accesso e la permanenza, creino di fatto terreno fertile per la nascita, la crescita e l’uscita sul mercato di idee, progetti, prodotti o servizi. Sono già diverse le nuove tecnologie “made in San Marino” che si stanno facendo conoscere nel mondo. Parliamo, ad esempio, di sofisticati sistemi di domotica per camper e di macchinari mobili per Tac.

“San Marino – ha sottolineato il Segretario per la Cultura Giuseppe Morganti – sta sviluppando una nuova economia basata sul cervello e i centri propulsori sono l’Università e il Parco Scientifico Tecnologico. Le idee sconfinano, non hanno margini e non hanno confini”.

E proprio la formazione e lo sviluppo delle competenze sono stati temi sviscerati nella serata di ieri: il Techno Science Park rappresenta un’opportunità per i giovani cervelli sammarinesi che sono andati a studiare e a fare esperienze all’estero, ma può essere anche un punto di riferimento per i più giovani, che tra poco tempo si troveranno a scegliere l’indirizzo da prendere al termine delle scuole superiori. Proprio per questo il Segretario Arzilli ha annunciato una serie di incontri che, a partire dal prossimo autunno, si terranno con i ragazzi degli ultimi due anni delle superiori.

Anche il tema della costruzione della sede del Techno Science Park è stata affrontata nella serata di ieri, per dare delle risposte ai dubbi dei cittadini riguardo l’uso del terreno di Galazzano. “La novità – ha spiegato Arzilli – è che quando ci sarà il progetto, corredato dalla convenzione, dovremo tornare in Consiglio Grande e Generale per l’approvazione definitiva. Una cosa mai successa, dal momento che la prassi prevede solo l’approvazione da parte della commissione competente”.

Il Segretario ha voluto anche limitare i timori della cittadinanza, specificando che la previsione è quella di intervenire prima di tutto sull’area dell’ex Boveria, che è già edificata e ha necessità di essere riqualificata. Per quanto riguarda il parco attiguo, che ha una superficie totale di 26mila metri quadri, la legge prevede che ne possano venire edificati al massimo 10mila.

Un sentito ringraziamento al Capitano di Castello di Serravalle e a tutta la giunta, sempre disponibili a realizzare questi incontri che vanno nella direzione della maggiore condivisione e partecipazione alla realizzazione di questo progetto. E un ringraziamento anche ai cittadini che hanno partecipato e che, con i loro interventi e le loro domande, hanno contribuito al confronto. Quella di ieri sera è stata la prima di una serie di quattro serate dedicate al Parco Scientifico e Tecnologico: la prossima si terrà mercoledì 22 giugno presso la sala Ex-International di Borgo Maggiore.

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