Pietro Ubaldi è il primo ospite annunciato per la terza edizione del “San Marino Comics”, in programma il 27 e il 28 agosto prossimi nel centro storico della più antica Repubblica del mondo. Noto al grande pubblico per il doppiaggio di Geoffrey Rush (Capitan Barbossa) nella saga cinematografica dei “Pirati dei Caraibi”, Ubaldi ha prestato la sua voce anche a Doraemon, Sonic, Geronimo Stilton, Patrick Stella in “Spongebob Squarepants”, al pupazzo Four e ad altri personaggi dei cartoni animati in “Pokemon”, “Kiss me Licia”, “City Hunter”, “One Piece” e “Dragon Ball”.
Pietro, cosa l’ha spinta a diventare uno degli ospiti della terza edizione del Festival sammarinese del fumetto, della musica, del cosplay e dello steampunk?
“Ho accettato di essere uno degli ospiti del 3° ‘San Marino Comics’ perché il rapporto è più diretto, è possibile percepire tutta la passione sia in chi li organizza che in chi li frequenta. Auguro a ‘San Marino Comics’ di diventare uno dei festival più importanti dedicati al fumetto e all’animazione”.
Cosa si devono aspettare da lei i visitatori?
“Non verrò nel centro storico sammarinese per fare la statua di marmo bensì per intrattenere il pubblico con le mie voci e alcuni aneddoti interessanti sulla mia carriera di attore e doppiatore. Ancora devo parlare con gli organizzatori sul mio ruolo nel festival ma sono pronto a tutto”.
Quando ha visitato la Repubblica di San Marino negli anni scorsi, cosa l’ha maggiormente colpita?
“Il mio ritorno sul Titano a fine agosto sarà sicuramente ancestrale, ho sempre avuto un rapporto molto speciale con l’antica Repubblica perché mi fa sentire come a casa. Fino ai miei 25 anni passavo infatti gran parte del mio tempo in una fattoria nelle vicinanze e ogni tanto mi capitava di fare un salto a San Marino. All’epoca avevo tanti amici lì, spero di farmene nuovi quest’anno al ‘San Marino Comics'”.
Cosa consiglia a chi vorrebbe praticare il suo stesso mestiere?
“Qualsiasi mestiere si debba fare, bisogna praticarlo sempre con impegno e passione. Purtroppo la televisione ogni tanto manda in onda falsi miti, tutti questi talent show dove si diventa famosi in cinque minuti. Bisogna invece pensare che è un lavoro dove non si smette mai di imparare e che dà tante soddisfazioni, se uno si impegna ovviamente. Secondo me se uno ha voglia di divertirsi e di conoscere, lavorare come attore e doppiatore è un’ottima cosa. A me ha dato tanto e spero che possa dare la stessa cosa anche ad altri”.