Si è svolto oggi alla Farnesina un incontro ufficiale tra il Segretario di Stato per gli Affari Esteri della Repubblica di San Marino, Pasquale Valentini, e il Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Italiana, Paolo Gentiloni, accompagnati dalle rispettive delegazioni diplomatiche.
Il colloquio, dai toni estremamente amichevoli e cordiali, si è inserito nel solco dei più recenti positivi risultati ottenuti nel rapporto bilaterale e ha in primis richiamato la storica Visita di Stato dell’allora Presidente Giorgio Napolitano, avvenuta nel giugno 2014, che ha aperto un nuovo corso nelle relazioni fra i due Stati.
San Marino e Italia hanno dunque convenuto sul rinnovato slancio impresso alla collaborazione e all’amicizia, citando con soddisfazione il comune percorso intrapreso in direzione di una piena ed effettiva trasparenza dei rispettivi sistemi, nonché di pieno adeguamento ai parametri internazionali nel settore economico-finanziario. I due Responsabili della politica estera hanno dunque condiviso la necessità che tali ottime relazioni possano progressivamente rafforzarsi ed implementarsi a livello bilaterale e nel più ampio contesto internazionale.
L’orizzonte europeo è stato al centro del colloquio bilaterale, soprattutto alla luce del negoziato in corso da parte di San Marino, che dovrà condurre alla definizione di un Accordo di Associazione per consentire alla Repubblica di essere considerata Paese equivalente nella materie oggetto dell’Accordo. A tal riguardo, l’Italia ha confermato la migliore attenzione e il pieno supporto a seguire da vicino tale percorso e altresì l’auspicio che la Repubblica venga riconosciuta partner effettivo e autorevole anche nel più ampio contesto europeo.
Un altro punto di discussione oggetto dell’articolato colloquio ha riguardato la situazione migratoria in Europa e la comune preoccupazione per gli effetti che ne conseguono e che toccano entrambi gli Stati a livello politico, economico e sociale. Anche in recepimento di uno specifico Ordine del Giorno adottato di recente dal Parlamento Sammarinese, si è condivisa l’opportunità di dar seguito, in stretto collegamento, a progetti di accoglienza in raccordo con i competenti Ministeri.