SAN MARINO – Gli Istituti Culturali (Biblioteca di Stato e Musei di Stato) e la Scuola Secondaria Superiore (Classe III Liceo Classico) hanno concluso la prima fase di un percorso didattico dedicato a Onofrio Fattori.
Onofrio Fattori (1872-1960), intellettuale dai molteplici interessi e politico sammarinese, è oggi una figura poco conosciuta nel suo Paese. Per molti anni fu Conservatore della Biblioteca-Museo, ruolo che gli consentì di intrecciare rapporti fruttuosi con studiosi e accademici italiani attivi tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento e di adoperarsi affinché fossero condotti scavi archeologici sul Monte Titano, alla ricerca dei suoi “prischi abitatori”.
Il percorso didattico è dedicato proprio a questo specifico tema e alle dinamiche per cui non si riuscirono ad avviare ricerche archeologiche sistematiche a San Marino. Dopo un primo incontro di presentazione della figura di Onofrio Fattori e di informazione sugli studi paletnologici in Italia, in Biblioteca di Stato gli studenti hanno effettuato una ricerca bibliografica ed esaminato numerose lettere inedite, testimonianza dei rapporti intercorsi tra Fattori e importanti studiosi italiani.
Un terzo momento si è svolto al Museo di Stato, dove, in collaborazione con il dott. Marco Fulvio Casali, si è tenuto un laboratorio di rilievo e disegno di una selezione di reperti archeologici protostorici, che furono rinvenuti fortuitamente nei primi decenni del Novecento sul crinale del Monte Titano e suscitarono l’interesse di Fattori per la paletnologia sammarinese.
Infine, in un ultimo incontro a scuola, l’avv. Raimondo Fattori con documenti e ricordi ha delineato un ritratto del pro-zio Onofrio, aperto anche ad aspetti della vita familiare.
L’attività proseguirà nel prossimo anno scolastico con la realizzazione di un quaderno didattico e con un momento di comunicazione pubblica del lavoro di cui si sta ancora definendo la forma.