Home FixingFixing Discendiamo tutti dai pesci: abitudini appetiti, difetti e capacità comuni. Pesce gatto

Discendiamo tutti dai pesci: abitudini appetiti, difetti e capacità comuni. Pesce gatto

da Redazione

Pur non essendo un predatore, le uova depositate sui fondali – in particolare dai ciprinidi – rappresentano uno dei suoi pasti preferiti.

pesce gatto

 

di Daniele Bartolucci

 

Il pesce gatto è uno degli abitanti più conosciuti delle acque dolci italiane ed europee, pur non essendo originario del nostro continente. Importato all’inizio del ‘900 dall’America per l’alto valore nutrizionale, ha colonizzato ben presto laghi e fiumi, arrivando a rappresentare una seria minaccia per molti altri pesci. Pur non essendo un predatore, le uova depositate sui fondali – in particolare dai ciprinidi – rappresentano uno dei suoi pasti preferiti. All’infanticidio, se così si può dire, questo pesce aggiunge anche una spiccata voracità, che riversa sul cibo che in teoria dovrebbe spartire con gli altri inquilini dei corsi d’acqua, di fatto affamandoli. E nemmeno soffre della paura: grazie al veleno contenuto nelle pinne, non ha predatori, se non l’uomo, che invece lo caccia sia per le competizioni sportive, sia per le sue carni, veramente ottime. Brutto, ma buono da mangiare, insomma. Un migrante capace di conquistare l’habitat in cui viene inserito, ripulendolo sia del cibo fresco che di quello andato a male, visto che divora anche carcasse di altri pesci o animali morti. Ma nonostante questo, è molto affettuoso con la sua compagna: il corteggiamento avviene con strusciamenti dei lunghi baffi, come un bacio subacqueo. E la cova delle uova impegna sia il maschio che la femmina. Cattivo con i vicini di casa, ma un ottimo padre di famiglia.

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