In particolare, ai sensi della Legge 69/2004 e del decreto 70/2005, gli ambulatori in cui si effettuano gli accertamenti diagnostici, i prelievi e le viste per l’esercizio della sorveglianza sanitaria di cui alla Legge 31/98 sono soggetti ad autorizzazione e conseguentemente le visite si possono effettuare solo in strutture autorizzate.
SAN MARINO – Modalità di effettuazione delle visite di medicina del lavoro, l’Autority per l’Autorizzazione l’Accreditamento e la Qualità dei Servizi Sanitari, congiuntamente al Dipartimento di Prevenzione dell’ISS, ha fornito, attraverso una circolare, tutti i chiarimenti circa le modalità da seguire.
In particolare, ai sensi della Legge 69/2004 e del decreto 70/2005, gli ambulatori in cui si effettuano gli accertamenti diagnostici, i prelievi e le viste per l’esercizio della sorveglianza sanitaria di cui alla Legge 31/98 sono soggetti ad autorizzazione e conseguentemente le visite si possono effettuare solo in strutture autorizzate.
AMBULATORI INTERNI
Le aziende che intendono svolgere o già effettuano le visite all’interno dei propri stabilimenti, se non ne sono già in possesso, devono richiedere l’autorizzazione all’Autority tenendo conto che il locale attrezzato deve possedere i requisiti di cui al documento allegato.
MEZZI MOBILI
Sempre secondo la richiamata circolare i “mezzi mobili devono possedere i requisiti richiesti ed essere in possesso di specifica autorizzazione”.
Su questo aspetto vi è grande incertezza poiché le norme richiamate non specificano con precisione quali siano i requisiti né le modalità per l’autorizzazione, tanto che abbiamo richiesto una integrazione alla norma. Qualora il medico del lavoro utilizzi un mezzo mobile con targa italiana è opportuno accertarsi che quest’ultimo possieda almeno l’autorizzazione rilasciata dall’Italia.
MEDICI ITALIANI
I suddetti medici per regolarizzare la loro posizione devono provvedere all’iscrizione all’ordine dei Medici Chirurghi della Repubblica di San Marino, rinnovare l’iscrizione all’elenco dei medici del lavoro provvedendo contestualmente alla domiciliazione presso una struttura sanitaria autorizzata ove intendano operare.
