Home NotizieSan Marino Sottoscritto da tutte le sigle datoriali e sindacali il rinnovo del contratto edilizia

Sottoscritto da tutte le sigle datoriali e sindacali il rinnovo del contratto edilizia

da Redazione

La firma oggi nella sede di ANIS. Avrà validità sino al 31 dicembre 2017 e prevede una serie di interventi in favore dei lavoratori e delle imprese del settore.

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E’ stato sottoscritto oggi pomeriggio da tutte le sigle datoriali e sindacali – ANIS, UNAS, OSLA, CSU e USL – il rinnovo del contratto edilizia, scaduto nel 2010 e che riguarda circa 70 imprese del territorio e 300 addetti.

Il nuovo accordo avrà validità sino al 31 dicembre 2017 e prevede una serie di interventi in favore dei lavoratori e delle imprese del settore. Un settore tra i più colpiti dalla lunga crisi economica iniziata nel 2008-2009. Proprio in considerazione di ciò, ANIS ha lavorato per diversi mesi alla stesura del testo per trovare le soluzioni più giuste ed equilibrate, riconosciute tali anche da OSLA e USL, che hanno deciso di partecipare attivamente al tavolo della contrattazione. Non è un caso, quindi, che la firma sia arrivata pochi giorni prima dell’entrata in vigore della nuova Legge sulla contrattazione collettiva, il cui spirito è già concretizzato in questo accordo, sottoscritto come detto da tutti i rappresentanti del settore, lavoratori e imprese.

Nello specifico, in considerazione delle gravi difficoltà del settore e visto il periodo deflattivo le parti con senso di responsabilità hanno convenuto di mantenere invariate le tabelle retributive riconoscendo tuttavia un “una tantum” a chiusura del periodo trascorso. Questo favorirà un recupero di competitività per le imprese del nostro territorio.

L’accordo affronta con decisione il problema dell’incremento delle procedure concorsuali con il conseguente mancato pagamento di alcune mensilità maturate dai lavoratori. In questo senso, la Cassa Edile stanzierà un contributo annuale di 100 mila euro complessivi, che verranno utilizzati per corrispondere ad ogni lavoratore un acconto – secondo modalità che verranno successivamente concordate – sino a un massimo di 5 mensilità e comunque non oltre 10 mila euro cadauno.

Per quanto riguarda le imprese attualmente in attività e in regola con i versamenti alla Cassa Edile, o che regolarizzeranno la posizione entro tre mesi, specificatamente per il periodo 2010-2015, potranno accedere a un rimborso di una parte dei contributi da impiegare per attivare percorsi di formazione dei dipendenti, ma anche per innalzare i livelli di sicurezza sui cantieri e per adottare nuove tecniche di costruzione.

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