Home FixingFixing Il 2016 è “elettrico”: picco di acquisti di auto ibride

Il 2016 è “elettrico”: picco di acquisti di auto ibride

da Redazione

Ne sono state già immatricolate 17 in tre mesi, nel 2015 erano state 23 in totale. In attesa degli incentivi, i nuovi motori sembrano già piacere molto anche ai sammarinesi.

auto elettriche

 

di Daniele Bartolucci

 

La ripresa dei consumi passa anche attraverso l’acquisto delle auto, sia per la famiglia che per lavoro. E’ dunque positivo che l’Ufficio Statistica annunci che “al 31 marzo 2016 il totale dei veicoli circolanti in Repubblica è di 54.662 (729 veicoli in più rispetto al 31 marzo 2015) e le immatricolazioni di veicoli, nel primo trimestre 2016, hanno registrato un aumento di 36 unità (+4%) rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente in cui si erano registrate 906 immatricolazioni”. Un dato importante, che segna una ripresa interessante, anche perché, come spiegano dall’Upceds, “se si considerano solamente le auto, i primi tre mesi del 2016 hanno fatto registrare 763 immatricolazioni, 113 in più rispetto allo stesso trimestre 2015; un aumento imputabile per gran parte alle auto usate, infatti, le immatricolazioni di autovetture nuove sono state 158 (-111 rispetto ai primi tre mesi del 2015) e sono state inferiori a quelle di autovetture usate 605 (+226 rispetto al primo trimestre 2015)”.

La statistica prosegue aggiungendo che “delle 763 immatricolazioni di autoveicoli, 469 sono state intestate a soggetti privati (68 nuove e 401 usate), mentre 294 ad operatori economici (90 nuove e 204 usate). Il 35,9% delle autovetture immatricolate nel primo trimestre 2016 aveva una cilindrata compresa tra i 1.251cc e i 1.650cc , mentre il 31,4% aveva una cilindrata compresa tra i 1.651cc e i 2.000cc; solo il 15,7% aveva una cilindrata superiore ai 2.000cc”.

A questo trend positivo, come detto, se ne è aggiunto uno del tutto inaspettato (per molti), ma in linea con quanto sta avvenendo nel mondo: cresce il numero di auto ibride ed elettriche, anche sul Titano. “Desta sempre maggior curiosità il tipo di combustibile degli autoveicoli immatricolati”, rilevano nella nota a corredo del Bollettino di Statistica trimestrale dagli uffici dell’Upeceds: “Nel primo trimestre 2016, sono state già 17 le auto ibride immatricolate (2,2% del totale auto immatricolate), un numero elevato se paragonato alle 23 immatricolate nell’intero anno 2015. Le immatricolazioni di auto a gasolio rappresentano il 77,1% del totale, mentre quelle di auto a benzina il 18%”. E questo nonostante gli incentivi all’acquisto e all’importazione, come anticipato da San Marino Fixing in questi mesi, siano ancora solo delle ipotesi. Ipotesi molto interessanti, a questo punto, visto l’appeal che stanno avendo questi nuovi motori anche sul Titano. Sul tavolo ci sarebbero infatti agevolazioni fiscali sia per i possessori delle nuove auto elettriche ed ibride, ma anche per chi le commercializzerà, visto che si sta studiando un abbattimento della monofase per questa tipologia di motori. Senza dimenticare l’indotto, perché abbinato alle auto c’è tutto il settore della “ricarica”, ovvero le colonnine private e pubbliche che saranno necessarie per rifornire le nuove auto dei sammarinesi e, come si è visto anche in Italia, anche dei turisti, sempre più “green” anche nel loro modo di viaggiare e spostarsi lungo lo stivale.

A fare da contraltare a questi dati positivi, però, c’è il dato sui mezzi “professionali”: infatti “nel primo trimestre 2016, sono diminuite sia le immatricolazioni di mezzi di lavoro, arrivate ad 87 rispetto alle 110 dello stesso periodo 2015 (-21%)”. Allo stesso modo, sono diminuite anche le immatricolazioni di veicoli a due ruote, pari a 92 (-54 rispetto al primo trimestre 2015): tra queste, i ciclomotori hanno registrato il maggior decremento (-52 per un totale di 14 immatricolazioni) mentre i motocicli rimangono più o meno stazionari (-2 per un totale di 78 immatricolazioni). Ma in questo caso potrebbe essere solo un effetto del “colpo di coda dell’inverno”, e molti potrebbero aver deciso di acquistare moto e scooter solo dopo marzo, aprile se non a maggio con la bella stagione. Nel prossimo Bollettino si vedrà se è questa la motivazione o c’è un trend negativo per le due ruote. Un trend che potrebbe mettere in discussione il buon nome di molti sammarinesi che, al pari della “Romagna terra di motori”, non hanno mai tradito la loro fede per moto e auto sportive.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento