SAN MARINO – Novità e inconsueti percorsi del gusto trovano sempre più spazio nelle proposte del “Ristorante Righi”. Chef Luigi Sartini, accompagnato nella sua nuova avventura di gestione e rinnovamento delle attività del migliore ristorante sammarinese dalla figlia Melania, integra sempre più spesso coerenza e solidità di una tavola premiata da 9 anni consecutivi con la stella Michelin, con quanto di nuovo accade nella cucina italiana.
E il mercoledì 18 maggio alle 20.00 nelle sale del locale fa ingresso dalla porta principale, la birra. In questo caso, quella rigidamente hand made, prodotta dal microbirrificio artigianale sammarinese “Birrificio Abusivo”.
In tavola, dopo uno stuzzichino di benvenuto, 5 portate dove la bevanda non accompagna semplicemente il piatto, ma ne diventa anche ingrediente della ricetta. Si comincia con un carpaccio di cefalo con fave, asparagi e liofilizzato di “Segreta”, una Hefeweizen a alta fermentazione. A seguire uovo a bassa temperatura con prugnoli, piselli e parmigiano, sposato invece all’italian pils, “Speak Esay”, una cui riduzione è protagonista anche dei cappelletti di mazzancolle, fiori di zucca a stridoli. Chiusura con petto d’anatra con spinaci, frutta disidratata e agrumi e ananas marinato e farcito all’anice, con gelato alla birra e miele di bosco. L’anatra coniugata alla pale le doppio malto, “Ambigua”, e il dolce all’alta fermentazione di stile inglese, “Illecita”.