Home FixingFixing Questione di num3ri di venerdì 29 aprile

Questione di num3ri di venerdì 29 aprile

da Redazione

Tasche più vuote per gli italiani. La conferma arriva dalla Cgia di Mestre, che ha calcolato che dal 2010 ad oggi le imprese e le famiglie italiane hanno dovuto sostenere uno sforzo fiscale aggiuntivo di ben 29 miliardi di euro.

 

Tasche più vuote per gli italiani. La conferma arriva dalla Cgia di Mestre, che ha calcolato che dal 2010 ad oggi le imprese e le famiglie italiane hanno dovuto sostenere uno sforzo fiscale aggiuntivo di ben 29 miliardi di euro.

Non sarà di certo per la crisi, ovvio, ma intanto leggiamo (e riportiamo) i dati di un recente studio by Nielsen e intitolato “Global Brand-Origin Survey”. Per quel che concerne i marchi internazionali, più di un italiano su due si è detto esterofilo. Il 29% però ha anche affermato di orientarsi verso il “made in Italy” per la genuinità degli ingredienti e dei processi di preparazione dei prodotti.

Interessante poi il rapporto sulla fiducia economica delle famiglie e delle imprese, realizzato dalla Fondazione Di Vittorio della Cgil e dall’Istituto di ricerche Tecnè: solo il 4% delle imprese ritiene che la situazione economica attuale sia migliore a quella dell’anno scorso, a fronte del 29% che vede, invece, un peggioramento.

Segnali positivi si riscontrano anche nel Rapporto 2016 stilato Confindustria e Cerved con la collaborazione di Srm, Studi e ricerche per il Mezzogiorno. I fallimenti hanno fatto registrare la prima decisa inversione di tendenza dal 2007, con un -29%.

Chi invece ha qualche grattacapo è la Svizzera: il Paese elvetico, nel primo trimestre del 2015, ha registrato un aumento dei fallimenti aziendali, +10% rispetto a 12 mesi prima. Il Canton Ticino ha presentato un totale di 43 bancarotte (+95%), di cui 14 per insolvenza (+17%) e 29 per motivi legali (+190%).

Ma il 29 è anche la festa di uno sport elegante e nobile, il tennis. Oggi difatti sono nati Andre Agassi (1970), tornato di prepotenza alla ribalta con un’autobiografia strepitosa, e Sara Errani (1987).

Il 29 aprile del 1955 infine Giovanni Gronchi viene eletto Presidente della Repubblica Italiana con 658 voti su 833; presterà giuramento l’11 maggio.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento