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Dichiarazione dei redditi, l’applicativo informatico

da Redazione

E’ attivo dall’11 aprile: ecco come muoversi per evitare gli errori. SMaC, deducibilità delle donazioni e i contributi previdenziali volontari.

 

di Alessandro Carli

 

Dichiarazione dei redditi, è operativo l’applicativo informatico per la compilazione e trasmissione dei dati per il periodo d’imposta 2015. Diamo seguito all’articolo pubblicato su Fixing l’8 aprile (che, tra le altre cose, ricorda che la deadline è fissata per il 30 giugno) portando all’attenzione dei contribuenti i passi più salienti contenuti nella circolare dell’Ufficio Tributario e soffermandoci su alcune “voci”.

 

QUOTA SMAC DA DOCUMENTARE

I titolari di reddito da lavoro dipendente, che nel 2015 abbiano ricevuto più dichiarazioni, anche per il servizio prestato presso lo stesso datore di lavoro, sono tenuti alla presentazione della dichiarazione dei redditi MOD IGR-L. Per quel che concerne i lavoratori dipendenti e pensionati transfrontalieri, ma anche i soggetti residenti, percettori dei predetti redditi e che non possiedono altri redditi o passività o deduzioni da dichiarare e che quindi non devono o intendono compilare la dichiarazione MOD – IGR L, ricordiamo che il certificato Mod. IGR G è stato direttamente caricato dagli Uffici contabili dello Stato, dall’ISS e dai datori di lavoro del settore privato sull’applicativo informatico web dell’Ufficio Tributario per l’acquisizione delle dichiarazioni dei redditi. In riferimento alla deducibilità della cosiddetta “quota spese SMaC da documentare”, posto l’esonero di documentazione nella misura del 5% della predetta quota, si ricorda che il lavoratore dipendente o pensionato che ha optato in busta paga per la predetta deduzione, è tenuto ad accertarsi dell’effettivo raggiungimento della propria quota da documentare e, qualora sia stata effettivamente raggiunta e il dipendente/pensionato non utilizzi la procedura per la dichiarazione dei redditi IGR – L (non avendo altri redditi, o passività e deduzioni da dichiarare), il Mod IGR – G – decorsa la scadenza del 30 giugno 2016, si considererà consegnato definitivamente.

L’Ufficio Tributario, a partire dal 15 aprile 2016 (data ultima di consegna dell’IGR G da parte dei datori di lavoro), ai lavoratori dipendenti e pensionati residenti e transfrontalieri – che da controlli eseguiti – non risultino aver raggiunto la quota SMaC (dati che il lavoratore/pensionato deve opportunamente ricontrollare sul sito www.sanmarinocard.sm) “trasmetterà una comunicazione, via mail o sms telefonico tramite Ufficio Smac o attraverso il datore di lavoro, con il saldo a debito del MOD IGR – G – e relativo modulo di pagamento.

 

ESENZIONE DEI REDDITI CATASTALI

Le modifiche apportate alla Legge n. 166/2013 dal D.D. 24 febbraio 2016 n.19 e di grande interesse per la compilazione della dichiarazione dei redditi vengono applicate dal periodo d’imposta 2015. Le esenzioni principali riguardano quelle dei redditi catastali da terreni e da fabbricati sino a 1.500 euro; esenzione generalizzata, ossia senza più limite alla sola abitazione principale del contribuente. E’ stata poi introdotta la tassazione separata, su opzione del contribuente sui redditi corrisposti in dipendenza di contratti di assicurazione stipulati dal 1 gennaio 2016 e sulle prestazioni pensionistiche complementari al netto dei redditi già assoggettati ad imposta e dei contributi non dedotti fiscalmente, erogate in forma di reddito o di capitale. La tassazione separata sul netto frontiera (su opzione del contribuente) è la seguente: su redditi corrisposti in dipendenza di contratti di assicurazione aliquota dell’8% mentre sulle prestazioni pensionistiche complementari del 5%.

 

SMAC PIÙ LEGGERA PER I DIPLOMATICI

Altra novità, il personale residente anagraficamente in Repubblica, che ricopre incarichi diplomatici ed amministrativi per l’intero anno fiscale e per attività a tempo pieno e in via esclusiva presso le Missioni Diplomatiche a New York, Ginevra, Bruxelles, Vienna , Strasburgo e l’Ambasciata a Roma. A loro è stata riconosciuta una quota forfettaria e senza oneri di documentazione nella misura del 50% della cosiddetta “quota spese SMaC” annuale da documentare.

 

DONAZIONI E RELATIVA DEDUCIBILITÀ

Le donazioni e liberalità effettuate dalla persone giuridiche a favore dello Stato e di degli Enti pubblici di diritto sammarinese sono deducibili dal reddito d’impresa, nell’esercizio in cui sono erogate, nella misura dell’importo in denaro o del valore normale dei beni o delle prestazioni oggetto della donazione. “Le donazioni e liberalità effettuate sempre dalla persone giuridiche destinate a progetti di recupero, conservazione e valorizzazione degli elementi costitutivi del Centro Storico di San Marino e del Monte Titano quali parti integranti del Patrimonio UNESCO e delle rilevanze artistiche, architettoniche, archeologiche e paesaggistiche sottoposte a tutela, sono deducibili nella misura del 200% dell’importo in denaro o del valore normale dei beni o delle prestazioni oggetto della donazione”.

Sono inoltre deducibili le donazioni e liberalità effettuate dalle persone giuridiche a favore della Chiesa Cattolica e di associazioni od enti con finalità culturali, sociali. umanitarie, ricreative sportive non aventi scopo di lucro in misura non superiore a 1.600 euro.

 

AEREI, BARCHE E SOMME DI DENARO

E’ previsto inoltre l’obbligo di dichiarare la disponibilità diretta o indiretta anche per interposta persona di aeromobili da turismo, imbarcazioni da diporto, autoveicoli, immobili e terreni anche fuori del territorio dello Stato ad esclusione dei beni mobili ed immobili iscritti nei pubblici registri di San Marino; azioni o quote di società detenute a San Marino e all’estero; somme di denaro e strumenti finanziari detenuti all’estero, di importo complessivamente superiore a 10.000 euro. “Detenuti sia direttamente che indirettamente per in interposta persona – chiarisce la circolare dell’Ufficio Tributario – ossia anche tramite mandato fiduciario”.

 

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI VOLONTARI

Per i periodi d’imposta 2015 e 2016, i contribuenti esercenti attività d’impresa che installano l’applicativo cosiddetto “scambio importo” ai fini della certificazione telematica dei ricavi hanno diritto di detrarre dall’imposta IGR dovuta nell’anno fiscale in cui installano l’applicativo l’importo di 200 euro (nel Mod. IGR L, quadro P rigo 120). Infine, la soglia dei contributi previdenziali volontari corrisposti all’ISS ed agli enti previdenziali nonché le somme corrisposte ad enti e società ai fini della previdenza integrativa, in base a rapporti contrattuali di durata non inferiore ai 5 anni, è elevato sino a 4.000 euro.

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